Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 15.634. Di questi sono risultati positivi 1.647 (+92 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.492 persone (+84).
Anno: 2020
Racalmuto, in questi giorni ha da fronteggiare non solo il problema del coronavirus, ma anche quello di essere rimasti in paese senza un istituto bancario.
La vittima, 27 anni, si sarebbe laureata in Medicina a luglio. L’assassino Antonio De Pace è un infermiere calabrese. L’uomo avrebbe tentato il suicidio. Secondo il rettore dell’università di Messina si tratta di «un dramma della convivenza forzata»
Il capogruppo all’opposizione del gruppo consiliare “Cittadini protagonisti” del comune di Siculiana, l’avvocato Vita Maria Mazza, ha scritto una lettera ai vertici della banca Unicredit, e per conoscenza anche al sindaco Lauricella, per chiedere la riapertura immediata della filiale
Salgono a 3 i casi di coronavirus a Canicattì. Si tratta di una dottoressa , posta già in quarantena, in servizio al reparto di medicina generake dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Anche il Sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, non le manda a dire all’Asp di Agrigento.
In barba alle norme e alle restrizioni anti-contagio da coronavirus, hanno realizzato film pornografici in luoghi pubblici, anche in pieno giorno, e perfino davanti alla sede del comando della polizia municipale.
L’anticipo della Cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori per via dell’emergenza coronavirus sarà pari fino a 1.400 euro.
La sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo ha disposto la confisca del patrimonio dell’imprenditore Giuseppe Bordonaro, “re delle cave”.
La vittima è Lorena Quaranta, originaria di Favara, studentessa di Medicina all’Università di Messina, che conviveva con Antonio De Pace di Vibo Valentia, anche lui studente di Medicina a Messina.
Sono complessivamente 109 i tamponi positivi e 114 quelli negativi eseguiti nell’Istituto ricerca e cura a carattere scientifico (Irccs) ‘Oasi Maria Santissima’ di Troina dove si è registrato anche un decesso.
Autostrade gratis in Sicilia “alla luce dell’emergenza Coronavirus”. La decisione del Consorzio autostrada siciliane è resa nota dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
Oggi alle 12 l’Italia si ferma per rendere omaggio a tutte le vittime del Coronavirus, in segno di vicinanza ai familiari e di partecipazione nazionale al cordoglio delle comunità più colpite dalla pandemia.
Si è tenuta in videoconferenza la riunione tra l’assessore regionale per la Salute, Ruggero Razza, e la conferenza dei sindaci della provincia di Agrigento, convocata dal sindaco del capoluogo, Lillo Firetto.
Il presidente del Consiglio Comunale di Racalmuto Sergio Pagliaro, ha rivolto un “accorato” appello al Presidente della Regione Siciliana, sulla grave situazione di disagio economico conseguente all’emergenza sanitaria che l’Italia ed il mondo stanno affrontando.
A Racalmuto nel palazzo municipale è stata istituita “L’Unità Organizzativa sostegno Sociale” con la finalità di gestire e sostenere gli aiuti per le fasce più deboli della nostra comunità.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 14.758.
Di questi sono risultati positivi 1.555 (+95 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.408 persone (+78).
Oggi l’aumento del totale delle persone attualmente positive è di 1.648 malati in più (ieri erano 3.815 persone).
Complessivamente in Italia ci sono quindi 75.528 da considerare attualmente positive.
Come è ormai ben noto l’Azienda Sanitaria provinciale di Agrigento ha disegnato il Covid hospital di Agrigento all’interno dell’ospedale San Giovanni di Dio.
Così vengono ripartiti in Sicilia – Comune per Comune – i 43,4 milioni dei 400 milioni di euro stanziati dal governo e con i quali i sindaci potranno fronteggiare l’emergenza Coronavirus distribuendo buoni spesa o generi alimentari e di prima necessità a chi ne abbia bisogno.
In uno dei tanti posti di controllo la polizia Municipale ha fermato e denunciato un soggetto, domiciliato ad Agrigento, che non aveva indosso né mascherina, né guanti. Altre cinque persone sono state sanzionate amministrativamente
E’ stato necessario estendere la perquisizione presso l’abitazione, in quella circostanza M.C. e la sua convivente M.S.V., agrigentina 35 enne cercavano di impedire il lavoro degli operatori e inveivano contro i poliziotti con frasi ingiuriose e oltraggiose