la forza dell'innovazione
Minacce ai pm del processo “Open Arms”: è allarme sicurezza
Controllo straordinario del territorio della Polizia a Sciacca e paesi limitrofi
Denunciato commerciante per falsi contratti di lavoro a immigrati pakistani
CANICATTI’ – Furto di materiale ferroso dalla piscina comunale: arrestati 3 giovani
“Ha picchiato e segregato la compagna anche incinta”: condannato a 5 anni di reclusione
Polmoni riempiti con un muco appiccicoso che impedisce di respirare perché non c’è spazio per l’aria: è quanto rivelano le immagini ai raggi x dei pazienti affetti da coronavirus.
I contagi complessivi dall’inizio dell’epidemia sono adesso 15.113, dei quali 1.258 sono guariti e 1.016 sono deceduti. Rispetto a ieri, i contagi sono aumentati di 2.651 persone
È salito a 17 il numero di contagiati in provincia di Agrigento, ma non si sa ancora come siano spalmati i cinque casi in più rispetto a ieri.
“La macchina sanitaria regionale, in un momento di grande difficoltà in tutto il Paese, si sta muovendo con prontezza e competenza per fronteggiare l’eventuale epidemia in Sicilia”.
Al secondo giorno di applicazione del nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento possono già fare un primo bilancio dei controlli effettuati.
Adesso i Carabinieri della Compagnia di Canicattì e gli Agenti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati dalla Pubblico Ministero, Elenia Manno, titolare dell’inchiesta, nel corso di una serie di perquisizioni hanno sequestrato più di 430mila euro nella disponibilità dei due Maira e custoditi dai loro familiari.
Si procede a disinfettare il carcere “Pasquale Di Lorenzo” ad Agrigento, in contrada Petrusa.
E’ stato attivato il servizio di consegna a domicilio dei farmaci, esclusivamente per le persone anziane e per le persone con problemi di deambulazione , grazie al supporto della Pubblica Assistenza Volontari Riuniti di Racalmuto.
Trasmessi dalla Sicilia all’Istituto superiore di sanita’ 115 campioni (32 piu’ di ieri) positivi al tampone per il coronavirus.
In Sicilia , dall’ultimo aggiornamento ci sono 83 casi di Coronavirus. Sono oltre 20mila le persone rientrate in Sicilia che si sono iscritte alla piattaforma online della Regione e che sono state informate sui comportamenti da tenere.
Positivo al coronavirus un uomo di 58 anni morto ieri, per insufficienza cardiorespiratoria, all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
L’Italia è stata blindata. Dopo la richiesta arrivata dalla Lombardia, il governo decide che tutta la penisola sarà “zona rossa” per contenere l’epidemia di coronavirus
Coronavirus, Conte: “Questa sera in diretta importanti aggiornamenti”.
Lo ha detto e l’ha fatto. Tra 48 ore da oggi i negozi dovranno restare chiusi tranne supermercati, farmacie e chi vende beni di prima necessita’, anche perche’ il vero apice dei contagi da coronavirus avverra’ tra qualche settimana e non abbiamo posti a sufficienza nelle terapie intensive di MESSINA e provincia.
La Regione Lombardia ha chiesto formalmente al governo di inasprire le misure decise dall’esecutivo nella notte tra sabato e domenica, ed estese poi lunedì all’intero territorio nazionale.
Il primo morto in Sicilia per il Coronavirus è un ottantenne di Sortino, in provincia di Siracusa. il suo cuore ha cessato di battere all’ospedale Gravina di Caltagirone dove era stato trasferito, dopo essere stato era ricoverato all’ospedale Muscatello di Augusta. L’uomo era rientrato dal Nord Italia.
L’ultimo bollettino della protezione civile sul Coronavirus in Italia segna un +2.076 casi rispetto a ieri: in totale sono 12.462 i positivi. Le vittime sono complessivamente 827: 196 in più di ieri.
“Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere definito come una pandemia”. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“Nessun caso di Coronavirus a Lampedusa”. Ad annunciarlo, tramite la sua pagina Facebook è il sindaco dell’isola Totò Martello.
Un primo tampone positivo s’è registrato, anche a Santa Margherita Belice. C’è il terzo caso a Ribera.
A Racalmuto è tutto sotto controllo come comunica il Sindaco, Vincenzo Maniglia in una lunga intervista rilasciata alla nostra emittente e che trasmetteremo in coda a tutte le edizioni dei nostri tg.