Tutta la droga, le armi e le munizioni erano in una stanza dell’appartamento dove erano presenti anche strumenti musicali, una pianola e apparecchi tecnici di registrazione e un libro dal titolo ‘Le barzellette sui Carabinieri’.
Anno: 2023
La vittima ha perso la vita domenica, cadendo mentre potava un albero e aver sbattuto la testa contro un masso.
Il quarantottenne di Palma di Montechiaro, Saro Gioacchino Morgana, ritenuto l’autore dello sfregio fatto con l’acido alla moglie, è stato arrestato.
La notizia di una donna sfregiata con l’ acido al volto e alle spalle dall’ ex compagno ha destato profonda commozione a Palma di Montechiaro. Sul gravissimo episodio è intervenuto il sindaco della città del Gattopardo, Stefano Castellino.
“Mi provocava – ha raccontato la presunta vittima in aula – alludendo al fatto che mio marito non mi soddisfacesse sessualmente, ho denunciato i fatti alla Regione che mando’ due ispettori. Cosa fecero? Mi minacciarono anziche’ aiutarmi”.
Trova un portafogli per strada e, nonostante le sue difficoltà economiche, lo porta al commissariato di polizia.
Quando l’infermiera ha provato a calmarlo e a farlo ragionare, il paziente l’ha schiaffeggiata.
Condanna definitiva a 3 anni e 10 mesi e ordine di carcerazione per un direttore delle Poste, Vincenzo Di Rosa, 63 anni, di Agrigento, colpevole di essersi appropriato dei risparmi degli anziani clienti.
Con le accuse di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena, i carabinieri hanno arrestato Martina Gentile, figlia della maestra Laura Bonafede, la donna che per anni è stata sentimentalmente legata al boss Matteo Messina Denaro.
A Palma di Montechiaro, una donna di 50 anni è stata sfregiata al volto dal marito con l’acido.
Nelle vetture, durante una perquisizione, i finanzieri hanno trovato tre borsoni che contenevano la droga che, secondo stime degli investigatori, avrebbe fruttato al mercato al dettaglio circa 10 milioni di euro.
occultata all’interno di una botola ricavata sotto il sedile, hanno rinvenuto due involucri con all’interno complessivamente circa 1,600 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina, presumibilmente destinata allo spaccio.
Sul banco degli imputati siedono Domenico Quaranta, 50 anni, e Francesco Geraci, 46 anni. I due sono difesi dagli avvocati Salvatore Cusumano e Antonella Carlino.
Il pubblico ministero Elenia Manno, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la condanna a nove anni di reclusione per Pasquale Di Stefano, ex impiegato delle Poste di Favara, di 66 anni, per le accuse di violenza privata e pornografia minorile.
Saranno effettuate nella giornata di mercoledì le autopsie sui corpi dei coniugi,
Presto ci sarà la richiesta di rinvio a giudizio.
Secondo alcune indiscrezioni, primo classificato al concorso è il figlio dell’ex dirigente generale del corpo forestale fino a febbraio 2023.
Adesso si trova ricoverato, in prognosi riservata, all’ospedale “Fratelli Parlapiano”.
A Porto Empedocle, i Vigili del fuoco e la Capitaneria di porto hanno celebrato insieme, nella chiesa della Santissima Trinità di contrada “Ciuccafa” la propria Santa protettrice Santa Barbara.
Giovanni Luppino, l’uomo che ha accompagnato Matteo Messina Denaro alla clinica La Maddalena di Palermo il giorno in cui il boss di Castelvetrano venne arrestato.
A parlare dei valori della legalità, sarà il Comandante della Compagnia Carabinieri di Agrigento, Capitano Annamaria Putortì.