Ha perso il bambino che portava in grembo da 8 mesi.
Anno: 2023
Lo hanno sorpreso mentre affrontava una curva contromano e a forte velocità, scoprendo poi che era anche in stato di ebbrezza a causa dell’assunzione di sostanze stupefacenti.
I destinatari delle misure sono sette lampedusani e 4 senegalesi, alcuni dei quali già con precedenti penali.
Il 19 luglio di 31 anni fa la mafia uccide il giudice Paolo Borsellino, c
Bonifica dei fondali marini a Marina di Palma del Comune di Palma di Montechiaro (AG).
Sono in corso accertamenti, per comprendere che cosa ha provocato il boato.
Giovedì 20 Luglio a Racalmuto, Il Carretto Steakhouse ha pensato di dare vita ad un nuovo format di ” cena interattiva.”
L’importanza di questo contributo è quello di sostenere la mobilità di soggetti fragili coinvolti in attività scolastiche e socio-ricreative, volendo venire incontro alle esigenze di tante famiglie.
Concerto in passerella contro la violenza sulle donne.
Il movente del femminicidio non è mai stato del tutto chiaro.
Era accusato di aver “salvato” Girgenti Acque da una interdittiva antimafia.
Si lavora all’ASP di Agrigento per far sì che un corposo numero di medici italo-argentini, oltre un centinaio, possa prendere presto servizio nei diversi reparti degli ospedali della provincia
La deflagrazione, per fortuna, non ha causato danni a persone o cose.
Ridotte le condanne per l’omicidio di Pasquale Mangione, il pensionato raffadalese ucciso il 2 dicembre 2011 nella sua casa di campagna in contrada “Modaccamo”.
Il killer di Cosa Nostra Agrigentina, Joseph Focoso, 54 anni, di Realmonte, ritenuto uno degli autori dell’omicidio del maresciallo dei carabinieri Giuliano Guazzelli, resta al 41bis.
Ai poliziotti il novantenne ha riferito di essersi confuso poiché non conosceva bene la strada.
Si tratta di un tunisino, ospite del centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana.
Anche il parroco di una delle chiese di Gela sarebbe stato a conoscenza della vicenda e nonostante questo il catechista sarebbe rimasto al suo posto.
Vestiti, telefonini, gioielli, scarpe, chiavi, occhiali da vista, accessori, documenti e un computer. Tutto, ma proprio tutto rubato. Vacanze rovinate, oltre il danno economico.
I poliziotti del Commissariato di Palma hanno avviato l’attività investigativa.
Le dinamiche dell’incidente sono ancora in fase di accertamento anche se sembra che il ribaltamento del mezzo sia avvenuto in un tratto di leggera discesa.