Settimana bianca a rischio, il costo giornaliero è fuori da ogni budget: senza questa cifra nel conto rimani a casa

A rischio la settimana bianca per milioni di italiani: le vacanze di Natale sono minacciate da pesanti rincari. I prezzi volano alle stelle.

Tra pochi giorni la maggior parte dei lavoratori italiani potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo e rilassarsi a fianco delle rispettive famiglie per la pausa natalizia, ma questo periodo nasconde anche alcune insidie economiche piuttosto preoccupanti.

Non solo il prezzo dei generi alimentari, tutt’ora in molti casi proibitivo: anche le vacanze invernali stanno diventando un lusso che sempre meno famiglie riescono a concedersi.

Eppure, non c’è niente di più bello che approfittare delle meravigliose alture del Belpaese e prenotare un breve soggiorno nelle più rinomate località sciistiche disseminate da Nord a Sud, durante il quale sperimentare adrenaliniche discese con lo slittino, ma anche lunghe sessioni di sci e snowboard.

Vediamo quindi quali sono i principali rincari legati all’attesissima settimana bianca e come aggirarli in modo intelligente.

Settimana bianca 2024: mai così cara

Una recente indagine di Altroconsumo ha rilevato nel 2024 un aumento medio del 4,1% delle tariffe per gli skipass giornalieri, e del 3,8% per quelli settimanali rispetto all’anno precedente: questa tendenza, ovviamente, rischia di pesare notevolmente sulle tasche delle famiglie italiane.

Qualche esempio? Per un nucleo di tre persone la spesa media giornaliera si aggirerà intorno ai 186 euro, con ticket che partono ad un minimo di 35 euro a Champorcher fino ad arrivare agli 83 euro di Dolomiti Superski. Nel caso di quest’ultima località, la spesa complessiva per una famiglia di 3 membri sarà di 249 euro al giorno, spesa che in una settimana di discese lieviterà a ben 1.743 euro, escludendo ovviamente gli importi dedicati al pernottamento e al vitto in loco. Anche Madonna di Campiglio, con i suoi 79 euro, e le zone di Alta Badia, Alta Pusteria, Tre Cime, Plan de Corones, Kronplatz, Val Gardena e Cortina d’Ampezzo, con 77 euro giornalieri stimati, risultano le zone sciistiche più costose d’Italia.

Ecco dove prenotare per una settimana bianca low cost

Alcune stazioni sciistiche offrono ancora un buon compromesso qualità/prezzo, sia a livello di location che di experience, e permettono di godersi una settimana bianca memorabile senza incidere troppo sul budget familiare. Tra di esse spiccano, come anticipato, Champorcher, ma anche Sella Nevea e Tarvisio, che offrono pacchetti di 5 giorni a soli 182,5 euro.

Se non siete riusciti a prenotare la vostra vacanza con sufficiente anticipo, potete ancora ricercare online dei pacchetti che includono l’alloggio, lo skipass e il noleggio delle attrezzature: alcune località, peraltro, offrono delle tariffe agevolate a famiglie, gruppi o a chi scia solamente mezza giornata.