Se il tuo incubo e appendere quadri e cornici e non sai come farlo questo è il trucco che conoscono in pochi: ecco di che si tratta
Molto spesso i nostri lettori sono sempre curiosi di scoprire qual è il metodo esatto per appendere quadri e cornici affinché la loro casa diventi più bella e piacevole agli occhi propri e a quelli degli altri. Appendere quadri e cornici, anche se per molti può sembrare una cosa semplice, per altri non lo è affatto anzi tutto l’opposto: in questo articolo, abbiamo deciso di consigliarti come fare questo gesto in maniera semplice e veloce.
La nostra casa ci rappresenta così come la nostra personalità che rispecchia in mobili di design, cucina nuova, pareti, pavimenti e quant’altro. A dare un tocco speciale alla nostra casa, però, vi è sempre un quadro che posizionato ad una parete da un effetto speciale rispetto al fatto che no ci sia.
I nostri lettori amano appendere cornici e quadri ma spesso non lo fanno in maniera adatta, in quanto le cornici sono mal distanziate, le tele possono essere un problema rovinando l’effetto finale e quant’altro. Per questo ci sono alcune regole per arredare la tua casa senza sbagliare.
Sei davvero pronto a scoprirle? Ecco i dettagli e le curiosità nel prossimo paragrafo.
Come già vi abbiamo accennato, se posizionate un quadro al’interno di una stanza, questa renderà quella stanza diversa a seconda anche dal metodo in cui vengono appesi. Per questo prima di farlo, bisogna provarli in posizioni diverse ed è sempre meglio evitare la luce diretta con il sole.
Un altro consiglio che ci sentiamo di darvi è evitare di fare infiniti muri alle pareti, pensate all’idea di parete che state per creare provate prima e poi nel caso andate avanti. In generale lo spazio tra il quadro è meno importante rispetto alla coerenza stilistica. Infatti, se girovaghiamo sul web, questi ci suggeriscono che uno spazio tra 5 e 15 cm va sempre bene.
Gli errori più comuni da non fare quando si appende un quadro sono senza dubbio quelli di appenderlo troppo in alto o troppo in basso: il punto centrale del quadro a 145-152 cm dal pavimento o a 20 cm da un mobile.
Un altro approccio è proprio quello di visualizzare la parete e dividerla in quattro parti orizzontali: l’ideale sarebbe che si trovasse nella terza sezione contando il pavimento.
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