Disidratarsi, il rischio in inverno è altissimo: il motivo potrebbe esser esolo questo
Molto spesso in inverno possiamo correre il rischio di disidratarci, come si può fare per evitare il tutto? Ecco i dettagli
L’inverno è una delle stagioni più fredde e che porta davvero tanti problemi al nostro organismo, proprio perché si soffre del gelo e del fredde e non si riesce a trovare la temperatura giusta da fornire al benessere del nostro corpo e organismo. Può capitare addirittura di sentirci disidratati e non riuscire a trovare la quadra a questo tipo di problema: come si può fare a risolvere? Ecco i dettagli che ti sveleremo nel corso del nostro articolo.
Molto spesso si pensa che il rischio di disidratazione avviene solo nei periodi caldi nell’anno, quindi in estate, ma in realtà non è affatto così. Per essere precisi vi spieghiamo che la disidratazione non è altro che un concetto che fa riferimento al fatto che il nostro organismo possa perdere maggiori liquidi rispetto a quelli previsti e a quanti ne abbiamo assunti.
L’acqua è infatti una parte fondamentale del corpo umano, e negli adulti rappresenta circa il 60% del peso corporeo, tanto che contribuisce anche a regolare la temperatura corporea, eliminare le tossine e trasportare i nutrienti. Prevenire questo problema della disidratazione è molto importante sia nei bambini ma anche negli adulti.
In una condizione di freddo, come facciamo a prevenire questo tipo di problema? Ecco i dettagli e le curiosità svelati dall’esperto.
Disidratazione, ecco perché in inverno si rischia di più
L’aria fredda potrebbe essere un problema nel nostro corpo e creare il cosiddetto problema della disidratazione, spiegato a microfoni di Today.it proprio dalla dottoressa Elisabetta Bernardi che ha voluto approfondire come possiamo capire che siamo disidratati.
Nel dettaglio, ha confessato: “Il fabbisogno idrico non diminuisce durante la stagione fredda. Anche se in inverno potremmo percepire meno la sensazione di sete, il nostro corpo continua ad aver bisogno di un’adeguata idratazione per funzionare correttamente. L’aria fredda e secca può aumentare la perdita di liquidi attraverso la respirazione e la pelle”.
Come risolvere il problema?
Secondo la dottoressa il problema va risolto a monte cercando di bere la giusta quantità di acqua che contribuisce al miglioramento del nostro corpo per le funzioni celebrali, per l’eliminzione delle tossine, per la regolazione della temperatura corporea e la digestione e l’assorbimento.
Sempre la dottoressa ha spiegato: “La quantità giornaliera raccomandata di acqua rimane la stessa durante tutto l’anno, ma può variare in base a fattori individuali come il livello di attività fisica e le condizioni di salute. Le Linee guida generali indicano da tutte le bevande e dagli alimenti per gli uomini 3,7 litri al giorno e per le donne 2,7 litri al giorno, ma forse è più facile ricordare 8-10 bicchieri di acqua o un litro e mezzo-due”.