Carlo Conti, le prime rivelazioni dopo le polemiche: c’e da aspettarsi di tutto per questo Festival di Sanremo

Le prime polemiche ad un mese dal Festival sono già arrivate e Carlo Conti è pronto a rispondere: ecco cosa ha detto

Il Festival di Sanremo è una delle manifestazioni canore più belle e apprezzate dal pubblico e, egli ultimi anni, grazie all’intervento e allo studio strategico di Amadeus e del suo equipe, lo share è stato davvero ottimale proprio perché quest’ultimo grazie ai cantanti in gara, all’influencer Chiara Ferragni e agli sponsor, è riuscito a mettere in risalto la voglia di far avvicinare nuovamente i giovani a questa kermesse canora.

Dopo l’addio al Festival e alla Rai, la palla è passata al nuovo conduttore e direttore artistico Carlo Conti che non è da meno, grandissimo professionista che già da qualche mese a questa parte è al lavoro sul non commettere errori, anche se sappiamo che non  ne farà, per garantire un prodotto indimenticabile al suo pubblico. Con la sua voglia di fare e sorprendere, ha già fatto egli annunci circa i co-conduttori e i Big in gara che sono davvero stratosferici. 

Nonostante il Festival di Sanremo non è ancora cominciato, alcuni BIG in gara hanno destato già le prime polemiche proprio per via dei testi che si presentano spesso sessiti e che hanno a che fare con violenza e temi che dovrebbero essere censurati.

Ma cosa ne pensa Carlo Conti di tutto questo? Andiamo a scoprire le sue parole nel corso del prossimo paragrafo.

Carlo Conti, dopo la luce arriva la polemica: ecco il motivo

Per molti anni, si è voluto cercare di fare un Festival basato sulla musica italiana, quella profonda, vera che lasciava sempre il segno nell’emozione dello spettatore. Secondo molti, oggi, la musica è profondamente cambiata e si cerca di portare sul palco dell’Ariston personaggi che non fanno musica ma fanno hype, creano pubblico.

Circa alcuni cantanti , Carlo Conti ha preferito evitare di inserire censure e ha detto la sua sulle polemiche ad esempio sul cantante Tony Effe: “Per me meritavano tutti, anzi ne avrei aggiunto altri sei. Preferisco avere un ospite in meno e due-tre canzoni in gara in più. Perché si tratta del festival della canzone italiana. E mi piace che ci sia una grande varietà di generi. Manca un po’ il rock duro che piace a me, ma non sono arrivati brani di questo tipo”.

La confessione su Tony Effe

Carlo Conti ha cercato di mettere a tacere diverse polemiche tra cui quelle di Capodanno su Tony Effe, avanzando il suo pensiero a riguardo.

Nel dettaglio ha ammesso: “Non l’ho notato, non credo sia un problema ma in generale è meglio che le mani non si alzino contro nessuno, né contro una donna, né contro un uomo. Se poi nel testo di una canzone, com’è successo tante volte in passato, si usano delle espressioni forti questo fa parte della libertà di ogni artista”.