Acqua del rubinetto, ti crea davvero disturbi intestinali? L’esperto rivela tutto

Acqua del rubinetto, per molti anni ci hanno detto che non si può bere perché causa malattie: è la verità? Ecco cosa dice l’esperto a riguardo

Nek corso della nostra vita, per anni ci hanno sempre insegnato che l’acqua è una delle fonti vitali per prenderci cura al meglio del nostro organismo. E’ molto importante bere costantemente durante la giornata, affinché tutti i liquidi in più possono sparire dalla nostra circolazione e lavorare meglio sul sistema linfatico e drenare di più.

Una volta fatta questa precisazione circa l’importanza dell’acqua, aggiungiamo anche il fatto che quest’ultima spesso viene bevuta dal rubinetto delle nostre case, sia per chi ha un depuratore dell’acqua e , che quindi, è molto comodo in senso di risparmio, nonostante quest’ultimo costi un bel po’, ma anche da chi questo depuratore non lo ha.

In Italia, secondo uno studio recente, oltre il 29,3 per cento della popolazione beve acqua dal rubinetto proprio perché 7 italiani su 10 la ritengono di scarsa qualità, la domanda è come mai succede? Proprio il Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) dell’Istituto Superiore di Sanità, ha dato la sua risposta circa l’acqua del rubinetto e proprio se si potrebbe bere oppure no.

Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è stato detto: le curiosità che snocciolano questa questione portata in vita ormai da moltissimi anni.

Acqua del rubinetto si può bere oppure no?

Grazie ad uno studio del Centro Nazionale per la sicurezza delle acque, è stato possibile constatare l’acqua del rubinetto risulta conforme ai parametri indicati dalla legge in quasi il 100 per cento dei casi. Questo cosa significa? Che l’acqua del rubinetto potrebbe essere bevuta e non causa alcun problema alla nostra salute, ossia come calcoli renali.

A spiegare nel dettaglio il tutto ci ha pensato proprio il Dottor Di Rosa: “L’acqua del rubinetto non è la causa della formazione dei calcoli renali: nella maggior parte di casi la formazione di calcoli renali è dovuta alla disidratazione, a diete sbilanciate per contenuto di proteine o sale, ad altri fattori predisponenti. Solo per chi già soffre di calcolosi renale è opportuno l’assunzione di acqua a basso contenuto di calcio”.

Conclusioni

Il Dottor Di Rosa ha risposta anche ad altre domande proprio per Today.it, una fra queste è proprio se è possibile capire se il cloro e il calcare presenti nell’acqua del rubinetto potrebbero essere dannosi per la nostra salute.

Quest’ultimo ha risposto: “Il cloro e il calcare presenti nell’acqua del rubinetto in Italia sono sicuri per la salute. È costantemente controllato il rispetto dei limiti previsti dalla legge (Decreto Legislativo 31/2001), non rappresentano un rischio per la salute umana. Possono tuttavia, soprattutto il cloro influire negativamente sulle qualità organolettiche e l’acqua può risultare sgradevole, ma non dannosa”.