“Non dovevi lavarli a quei gradi!”: LAVATRICE DISTRUTTA e panni da buttare: ecco le temperature ESATTE a cui lavarli se non vuoi rovinarti il guardaroba e il portafogli

“Non dovevi lavarli a quei gradi!”: LAVATRICE DISTRUTTA e panni da buttare: ecco le temperature ESATTE a cui lavarli se non vuoi rovinarti il guardaroba e il portafogli

Lavatrice capi panni - Pexels - trs98

Lavatrice capi panni - Pexels - trs98
Lavatrice capi panni – Pexels – trs98

“Non dovevi lavarli a quei gradi!”: un enorme guaio, un dramma, un danno pazzesco e a volte irreparabile per la tua lavatrice. Oppure no? Se non vuoi buttare via tutti i panni e rifarti il guardaroba e, per di più, svuotarti il conto in banca, fai attenzione.

Se la tua lavatrice si guasta è la fine: dovrai riparare tutto per centinaia di euro da buttare letteralmente via, e molti dei tuoi vestiti andranno gettati nei rifiuti.

Tutto questo perché é hai sbagliato a scegliere i gradi per i lavaggio. Uno degli errori più evidenti e comuni che si possono fare in questo senso, con la lavatrice.

A quanti gradi devi lavare i panni in lavatrice per non rovinarli? Serve saperlo con certezza: e per questo è utile una guida pratica e consigli utili per cavarsela.

Lavare i panni in lavatrice è una delle attività domestiche più comuni, ma anche una delle più delicate: basta una temperatura sbagliata per rovinare tessuti, colori o ridurre la durata dei capi.

A quanti gradi lavi i tuoi panni nella lavatrice

Conoscere la giusta temperatura per ogni tipo di bucato è fondamentale non solo per preservare gli indumenti, ma anche per risparmiare energia e rispettare l’ambiente. In lavatrice, le temperature più comuni sono: 30°C, 40°C, 60°C e 90°C. Ogni grado ha una funzione specifica.

A 30°C è l’ideale per capi delicati, sintetici, lana e biancheria colorata che non è molto sporca. È la temperatura più consigliata per la maggior parte dei lavaggi moderni, anche grazie ai detersivi attivi a basse temperature. Consente di risparmiare energia e di evitare restringimenti o sbiadimenti. Ai 40°C la temperatura è adatta per capi resistenti e moderatamente sporchi, come lenzuola, asciugamani, jeans o indumenti da lavoro in cotone. È una buona via di mezzo tra pulizia ed efficienza.

lavatrice panni - pexels - trs98
lavatrice panni – pexels – trs98

Ecco come cambia tutto a seconda dei gradi

Se lavi a 60°C, sappi che è la temperatura indicata solo per capi molto sporchi o da igienizzare, come biancheria intima, strofinacci da cucina o vestiti di bambini piccoli. A questa temperatura si eliminano la maggior parte dei batteri, ma alcuni tessuti potrebbero danneggiarsi o restringersi se non idonei. 90°C: da usare solo per cotone bianco molto resistente, tovaglie o asciugamani con macchie difficili. È sconsigliata per i capi colorati o delicati. Consuma molta energia e può danneggiare le fibre.

Per non rovinare i capi, controlla sempre l’etichetta del capo: ogni tessuto ha la sua temperatura consigliata e spesso anche simboli utili per evitare errori. Dividi, poi, i capi per colore e tessuto: mai lavare il bianco con il colorato o il cotone con la lana. Questo previene scolorimenti e danni alle fibre. Evita il prelavaggio se non necessario: con i detersivi moderni non è quasi mai utile e può solo consumare di più. Usa detersivi specifici per temperature basse: ce ne sono molti in commercio che puliscono anche a 30°C con risultati eccellenti. Non sovraccaricare la lavatrice: una lavatrice troppo piena lava male e rovina i tessuti per attrito.