“Sono passati tre anni, non ti pago un bel niente”: BOLLO AUTO ADDIO, dal 1 Maggio è ufficiale il DECRETO TRIENNIO I Azzerato il debito, non dovrai tirare fuori un solo centesimo

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“Sono passati tre anni, non ti pago un bel niente”: diciamo ufficialmente addio al bollo auto. E’ tutto vero, è legge, è scritto nero su bianco nelle norme. Non lo paghi più: dal 1 Maggio è ufficiale il Decreto Triennio. Di che cosa si tratta? E’ semplice.
ll bollo auto viene azzerato il debito, non dovrai tirare fuori un solo centesimo. Lo dicono le norme: è tutto legale, è un diritto di tutti i cittadini.
In Italia, il mancato pagamento del bollo auto può essere soggetto a prescrizione, ovvero l’estinzione dell’obbligo fiscale dopo un determinato periodo.
Nel 2025, la normativa stabilisce che la tassa automobilistica si prescrive dopo 3 anni. Tuttavia, è fondamentale comprendere come funziona questo meccanismo per evitare fraintendimenti e sanzioni.
La prescrizione è un principio giuridico secondo cui, trascorso un certo periodo senza che l’amministrazione abbia richiesto il pagamento, il debito si estingue.
Prescrizione del bollo auto, come funziona davvero
Per il bollo auto, il termine di prescrizione è di 3 anni, come stabilito dall’articolo 5 del D.L. 953/1982, modificato dalla legge 60/1986. Questo significa che, se la Regione non notifica alcun atto interruttivo entro questo periodo, il contribuente non è più tenuto a pagare la tassa.
Come si calcolano i 3 anni? Il conteggio dei 3 anni inizia dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui il pagamento era dovuto e termina il 31 dicembre del terzo anno. Ad esempio, se il bollo doveva essere pagato nel 2020, la prescrizione inizia il 1° gennaio 2021 e si completa il 31 dicembre 2023. Se entro questa data non si riceve alcuna comunicazione ufficiale, il debito si considera prescritto. È importante sapere che determinati atti possono interrompere il termine di prescrizione, facendo ripartire il conteggio da capo. Tra questi ci sono gli avvisi di accertamento, i solleciti di pagamento e ovviamente le cartelle esattoriali come ogni altro documento (preavvisi di fermo amministrativo, Atti di pignoramento) dimostrativo.

Cosa devi tenere a mente
Se si riceve uno di questi atti entro i 3 anni, la prescrizione viene interrotta e il termine ricomincia a decorrere dalla data dell’atto. Mentre la regola dei 3 anni è valida nella maggior parte delle regioni italiane, il Piemonte rappresenta un’eccezione. Qui, la prescrizione del bollo auto avviene dopo 5 anni, a causa di una normativa regionale specifica.
Se si riceve una richiesta di pagamento per un bollo auto che si ritiene prescritto, è consigliabile verificare la data di scadenza del bollo e calcolare il termine di prescrizione. e controllare se si sono ricevuti atti interruttivi della prescrizione. Dunque, se al 1 Maggio sono passati tre anni, sei esentato dal pagare qualsiasi cifra.