Tra paesaggi maestosi e strutture bellissime, nasce il PAESE DELLE CADUTE | Guai a mettere i tacchi, si finisce male

Città siciliana dall'alto - foto wikipedia - trs98.it
Tanto bella quanto ‘scivolosa’: camminare qui è un percorso ad ostacoli. Il motivo è davvero pazzesco, ecco di quale Comune si parla.
Quando pensiamo ai terremoti o ai vulcani che eruttano, la nostra mente va inesorabilmente anche alla splendida Sicilia. Infatti, sentiamo spesso al telegiornale parlare delle continue eruzioni dell’Etna e quindi pensiamo subito a Catania e a tutte le città limitrofe, come Noto e Pachino, che ne fanno da contorno.
In realtà, questa splendida regione vive in sé un’inquietudine geologica e anche un modus vivendi da parte delle persone, soprattutto nei borghi dell’entroterra.
Infatti, ci sono alcuni posti in cui sembra che le case, costruite in argilla e tufo, siano come presepi, quasi aggrappate l’una all’altra.
Sicilia vs Sardegna: la pioggia ne fa da padrona
Ad ogni modo, ci sono anche dei luoghi meravigliosi dove le strade sembrano inerpicarsi tra curve e saliscendi, dove davvero pare di essere in un labirinto, anche quando ci si reca nei campi. Alcuni di questi sembrano essere grandi mantelli stesi al sole, con paesaggi che cambiano a seconda della stagione in cui ci si trova.
Insomma, anche in questo la Sicilia sembra essere unica nel suo genere: si distingue ampiamente anche da quella che viene considerata un po’ la sua “nemica” numero uno in Italia, ovvero la Sardegna. Quando piove, sembra tutto magico.

Il paese delle cadute si trova solo in Sicilia: qui chi casca non si fa mai male
Infatti, se in altri posti d’Italia la pioggia può talvolta essere considerata fastidiosa, qui diventa un vero e proprio stato d’animo. Scivolando sui tetti, si riversa nei vicoli e disegna piccoli fiumi di ciottoli che sembrano costruire nuove storie tra le persone che vi passano. A questo punto, non possiamo non parlare di un borgo che si trova in provincia di Enna, dove sembra proprio che il termine “stabilità” abbia un sapore tutto suo.
Infatti, qui gli abitanti vengono chiamati “scivolosi”, un soprannome che nasce proprio dalla natura argillosa del territorio. Ma dove si trova? Stiamo parlando di Barrafranca. Qui, infatti, quando piove, soprattutto nei mesi invernali, sembra che il suolo possa essere più scivoloso rispetto ad altre città. Però va detto che qui si può scivolare, ma non si cade mai davvero, perché ci sarà sempre qualcuno pronto a porgere la mano.