Se vuoi perdere peso, la scoperta può cambiarti la vita: ecco cosa bisogna fare
Obesità e rischio di malattie, la scoperta dei medici lascia tutti senza parole: ecco di che si tratta, i dettagli e le curiosità
Uno dei problemi della società moderna che riscontra sempre degli ostacoli nella guarigione è proprio il fenomeno dell’obesità. Questo, però, si sta cercando con le nuove tecnologie e tutto ciò che ne concerne circa le novità e gli studi scientifici, di contrastare. Ultimamente, una scoperta fatta da alcuni studi scientifici èotrebbe cambiare la vita di molte persone: andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.
In Italia i dati sono allarmanti e, come analizzato da Ansa.it, più di 25 milioni di persone sono obese o in sovrappeso. Infatti, oltre i dati a preoccupare gli esperti è proprio il fatto che una larga quota di italiani non riconosca di avere un serio problema a riguardo. Infatti, l’11,1% degli adulti con obesità e il 54,6% degli adulti in sovrappeso ritiene di essere normo peso e ben il 40,3% dei genitori di bambini in sovrappeso o obesi considera i figli in normo peso.
Sottovalutare le cause dell’obesità possono creare danni gravi alla prpria salute anche in futuro. Infatti, Paolo Sbraccia, vicepresidente IBDO Foundation e professore ordinario di Medicina Interna dell’Università di Roma Tor Vergata ha spiegato: “Si stima he questa malattia causi il 58% dei casi di diabete tipo 2, il 21% dei casi di cardiopatia ischemica e fino al 42% di alcuni tumori e porta a circa 57mila morti annuali solo nel nostro Paese”.
Nel prossimo paragrafo, però, andiamo a spiegarvi cosa è stato creato per cercare di contrastare questo problema: ecco i dettagli.
Obesità, ecco cosa è stato creato per contrastare questo problema
Nel corso degli anni, varie scoperte scientifiche hanno cambiato il modo di contastare la malattia dell’obesità. Ultimamente, si è cercato di stabilire qual è la molecola a cui bisogna fare attenzione: si tratta proprio di una proteina che si chiama MCJ, presente nei mitocondri, cioè nelle “centraline energetiche” delle cellule. A scoprirlo ci hanno pensato un gruppo di ricercatori dell’Organ Crosstalk in Metabolic Diseases Group presso il National Cancer Research Centre (CNIO) e del National Centre for Cardiovascular Research (CNIC).
Quest’ultimi hanno affermato: “L’obesità è il risultato di un’eccessiva assunzione di cibo o di una spesa energetica totale inadeguata. Ora sappiamo che il tessuto adiposo, oltre a immagazzinare energia, svolge un ruolo cruciale nella gestione di tale energia da parte del corpo. Il tessuto adiposo è un organo complesso che agisce come regolatore del metabolismo dell’intero corpo e quindi modulare la sua funzione potrebbe essere un modo per combattere l’obesità”.
Terapia
La ricerca punta a bloccare questa proteina nei pazienti obesi, ma per farlo bisogna prima verificare se la proteina MCJ svolge funzioni vitali in altri tessuti.
In conclusione, come affermato dal medico: “stiamo cercando di verificare se questi cambiamenti nel grasso influiscono sulla crescita del tumore o sulla cachessia, ovvero la perdita di massa muscolare e grasso, che a volte è anch’essa collegata al cancro”.