Umberto Tozzi, dopo 30 anni lo rivela senza pietà: ecco cosa si celava dietro un suo brano
Umberto Tozzi, negli anni ha cambiato la vita a moltissimi fan con i suoi brani: ecco cosa si cela dietro uno in particolare
Uno dei cantanti che hanno cambiato seriamente la vita a moltissimi fan proprio per la sua voglia di vivere, di cambiare, di cantare e di esprimere le sue emozioni attraverso la musica è lui, Umberto Tozzi. Di brani, quest’ultimo ne ha fatto davvero diversi anche se, alcuni sono rimasti impressi nell’immaginario della musica italiana. Nonostante tutto, la verità sul brano che ha fatto la storia è giunta solo ora: andiamo a vedere i dettagli.
Tozzi, come tantissimi cantanti della sua epoca, è sempre stato uno dei personaggi che hanno colpito il pubblico proprio come si fa con una fidanzata. I brani diventano colonne sonore della nostra vita grazie a questi personaggi che di musica ne sanno davvero qualcosa, dove magari l’autotune non esisteva e si esprimevano le emozioni tramite la propria voce.
Negli anni Settanta comincia a frequentare i locali insieme ad Adriano Pappalardo e Franco Jannacci fino a scrivere i brani per numerosi artisti come Dori Ghezzi e Wess vincitrice di Canzonissima e il brano per Mia Martini Io ti Ringrazio. Il debutto avvenne nel 76 con il brano Donne amante mia che gli valse il secondo posto al Festivalbar.
Tra i tantissimi brani che ha cantato nella sua carriera, proprio Ti amo ha colpito il pubblico: dietro si cela un mistero e un segreto svelato solo ora, andiamo a vedere di che si tratta.
Umberto Tozzi, il segreto che si cela solamente ora: ecco qual è
In una intervista rilasciata a Il Corriere della sera, Umberto Tozzi ha finalmente rivelato a chi fosse dedicato il suo famosissimo brano Ti amo, nata sulle colline di Firenze , a casa di Bigazzi il suo produttore discografico. Nel dettaglio ha raccontato: “mi resi subito conto che quel giro armonico era originale, specialmente a livello ritmico e metrico. Fin dal primo accordo suonato dalla mia Gibson nella versione originale del ’77, mi emoziona ancora oggi e quando la suono in ogni live… è immensa”.
Inoltre, ha svelato anche a ci fosse dedicata quella famosissima canzone dopo molti anni: “Le femministe mi distrussero (per la frase ‘Fammi abbracciare una donna che stira cantando’, ndr) dicevano che era un atteggiamento maschilista. E invece quell’immagine mi era venuta pensando a mia mamma che abbracciavo quando tornando a casa la trovavo a stirare”.
Segreto di Umberto Tozzi
Circa un altro brano di Tozzi, Gloria, il cantautore ha ammesso che questa in realtà non è mai esistita.
Ha confessato: “Non è mai esistita una vera Gloria, era semplicemente una parola che suonava fantasticamente bene su quel riff musicale”.