Farmaci dimagranti, ecco tutto quello che c’e da sapere per perdere peso: fai attenzione o rischi grosso
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farmaci dimagranti., ecco da cosa dipendono- credit pixabay- trs98.it
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Attenzione a questi farmaci dimagranti, ecco tutto quello che devi sapere prima di prenderli: i dettagli e le curiosità
Nella nostra società moderna, tutto quello che c’è da mettere in conto è vivere secondo un dato modello ossia della persona dalla fisicità scolpita che abbia muscoli e che sia perfettamente in forma. Il desiderio di molti, a quanto pare, sembra essere inciso proprio attraverso diversi farmaci dimagranti; ma fanno davvero effetto? Quali sono i pro e i contro? Andiamo a vedere insieme di che si tratta: i dettagli e le curiosità della vicenda.
Per molti anni abbiamo cercato sempre un metodo valido per la perdita del peso, non pensando però alle varie conseguenze che potrebbero rivalere sul nostro corpo. Ultimamente, è stato riscontrato la voglia di provare dei nuovi farmaci che, a detta di molti, fanno perdere peso in maniera semplice, rapida e consistente.
Ricordiamo, però, che uno degli obiettivi della perdita di peso è ritornare in deficit calorico, quindi apportare meno calorie di quelle che effettivamente il corpo ha bisogno. Inoltre, bisogna evitare per quanto sia possibile alimenti grassi, bevande gassate e tutto ciò che ne concerne.
Ma cosa dice questo studio a riguardo di questi farmaci dimagranti, funzionano davvero come pensano tantissimi di voi? Andiamo proprio a scoprire la verità.
Farmaci dimagranti, fanno davvero perdere peso? Ecco la scoperta
Si è sentito parlare per molto tempo di alcuni farmaci dimagranti che fanno perdere peso e ci migliorano la vita. A seconda di quanto citato nella scoperta di alcuni studi studio della Washington University School of Medicine di St. Louis e il Veterans Affairs (VA) St. Louis Health Care System e pubblicato su Nature Medicine.
Quello che è emerso è proprio l’inaspettato: “I farmaci dimagranti appartenenti alla classe degli agonisti del recettore GLP-1 si associano a benefici per la salute cognitiva e comportamentale, ma anche ad un aumento del rischio di pancreatite e di patologie renali. Il nostro approccio ci ha permesso di costruire un atlante completo che mappa le associazioni del GLP-1RA in tutti gli organi. I risultati dello studio forniscono indicazioni su alcuni benefici e rischi dei GLP-1RA”.
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Conclusioni
Al-Aly ha anche aggiunto: “È interessante notare che i farmaci GLP-1RA agiscono su recettori espressi in aree cerebrali coinvolte nel controllo degli impulsi, nella gratificazione e nella dipendenza, il che spiega potenzialmente la loro efficacia nel controllo dell’appetito e delle dipendenze”.
In conclusione ha anche aggiunto e concluso: “E poi oltre a far perdere peso riducono anche l’infiammazione cerebrale; entrambi questi fattori possono migliorare la salute del cervello e spiegare la riduzione del rischio di patologie come forme di demenza”.