“Nemmeno il terremoto l’ha scalfita”: Militello, la perla barocca catanese è patrimonio UNESCO I Ci vai e non rifai più le valigie

“Nemmeno il terremoto l’ha scalfita”: Militello, la perla barocca catanese è patrimonio UNESCO I Ci vai e non rifai più le valigie

MILITELLO - wikipedia - trs98

MILITELLO - wikipedia - trs98
MILITELLO – wikipedia – trs98

“Nemmeno il terremoto l’ha scalfita”: a Militello, la bellezza è di casa. E quella può diventare davvero la tua casa, se ci vai. Non vorrai tornare indietro. Mai più: eccola, la perla barocca catanese: patrimonio UNESCO e bellezza sconfinata.

Ci vai e non rifai più le valigie. Militello in Val di Catania (CT): un gioiello barocco tra arte, storia e tradizione siciliana. Origini storiche, profilo unico.

Militello in Val di Catania, situato ai piedi dei Monti Iblei e immerso nella splendida campagna della Sicilia orientale, è uno dei borghi più affascinanti dell’isola.

Inserito nella prestigiosa lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO per il suo straordinario patrimonio barocco, condiviso con altre città della Val di Noto, Militello rappresenta un perfetto esempio di fusione tra storia, arte e tradizione popolare.

Le origini di Militello risalgono all’epoca romana, ma il borgo cominciò a svilupparsi in modo significativo durante il Medioevo.

Ecco la vera storia che c’è alle spalle

La vera epoca d’oro si ebbe però tra il XVI e il XVII secolo, quando la nobile famiglia dei Branciforte trasformò la cittadina in un importante centro culturale e artistico. Fu in questo periodo che nacquero i principali palazzi nobiliari, le chiese sontuose e le opere d’arte che oggi caratterizzano il centro storico.

Il terremoto del 1693, che devastò gran parte della Sicilia orientale, colpì duramente anche Militello. Tuttavia, la ricostruzione avvenne rapidamente, seguendo lo stile barocco che oggi rappresenta il cuore identitario del borgo.

Militello._Abbazia_di_S._Benedetto - wikimedia commons - trs98
Militello._Abbazia_di_S._Benedetto – wikimedia commons – trs98

Nemmeno il terremoto ha scalfito il profilo barocco di Militello

Passeggiando per le vie di Militello si rimane incantati dalla ricchezza artistica del luogo. Le chiese barocche sono numerose e maestose: tra le più importanti spiccano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore, con la sua imponente facciata e l’elegante cupola, e la Chiesa di Santa Maria la Vetere, che conserva importanti affreschi e sculture. Altrettanto affascinanti sono la Chiesa di San Benedetto, con il suo monastero, e la Chiesa di Santa Maria della Stella, custode della celebre “Madonna della Stella”.

Il Palazzo Baldanza-Denaro, il Palazzo Majorana della Nicchiara e altri edifici nobiliari testimoniano la ricchezza passata del borgo, con balconi in ferro battuto, stemmi scolpiti e sontuosi cortili interni. Militello è anche sede di diversi musei di grande interesse. Il Museo Civico, ospitato nel complesso di Santa Maria la Stella, custodisce una collezione di reperti archeologici, opere d’arte sacra e costumi d’epoca. Il Museo di Arte Sacra e la Biblioteca Comunale contribuiscono a mantenere viva la memoria storica e culturale del paese. Non mancano eventi legati alla tradizione popolare, come la Festa di Santa Maria della Stella, patrona del paese, che si celebra ogni settembre con processioni, musica e spettacoli pirotecnici. Le manifestazioni religiose, culturali e gastronomiche rendono Militello una destinazione viva e autentica. Immerso in una natura generosa, tra agrumeti e uliveti, Militello offre anche scorci panoramici di rara bellezza. Le campagne circostanti producono eccellenze come le arance rosse, l’olio d’oliva e i famosi dolci tipici siciliani, come le paste di mandorla e i cannoli.