Bonus Asilo Nido 2025, soldi sul conto a Pasqua: basta le ricevuta di pagamento, INPS paga subito

Bonus Asilo Nido 2025, adesso arrivano i soldi. Versamenti sul conto con elasticità e senza troppi fronzoli e neppure burocrazie. Basta la ricevuta. Esatto: nessuna fattura, nessun iter complesso: la documentazione necessaria è snellita e i soldi entrano sul conto.

L’INPS ha recentemente fornito importanti precisazioni riguardo alla documentazione richiesta per accedere al Bonus Asilo Nido 2025, con particolare attenzione ai casi in cui è possibile presentare ricevute di pagamento al posto delle fatture.​

Secondo la circolare INPS n. 60 del 20 marzo 2025, per ottenere il Bonus Asilo Nido è necessario allegare alla domanda la documentazione che attesti l’effettivo pagamento delle rette.

Generalmente, ciò avviene tramite la presentazione delle fatture emesse dalla struttura che fornisce il servizio. ​Ecco gli ulteriori chiarimenti sul tema.

Con il messaggio n. 1165 del 4 aprile 2025, l’INPS ha chiarito che, nel caso di asili nido esenti dall’IVA e non obbligati all’emissione di fattura.

Inps, soldi del bonus asilo subito

Da oggi è possibile presentare una ricevuta di pagamento rilasciata dalla struttura stessa. Questa ricevuta deve contenere specifici dati, come la denominazione e Partita IVA o Codice Fiscale dell’asilo nido, oltre ai dati del minore iscritto, ovviamente. E poi, il mese di riferimento della retta pagata, l’importo corrisposto e la modalità di pagamento utilizzata.​

Queste indicazioni sono state fornite per garantire la corretta erogazione del bonus anche in assenza di fatture, assicurando comunque la tracciabilità e la veridicità dei pagamenti effettuati. ​

Bonus Asilo, ecco le specifiche di INPS

L’INPS ha inoltre ricordato che le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate al momento della domanda possono essere allegate entro il 31 luglio 2025. È fondamentale rispettare questa scadenza per non perdere il diritto al contributo. ​

Per accedere al Bonus Asilo Nido 2025, è essenziale fornire all’INPS una documentazione completa e conforme alle indicazioni fornite. In particolare, nei casi in cui l’asilo nido non emetta fattura, è possibile presentare una ricevuta di pagamento dettagliata, contenente tutte le informazioni richieste. Assicurarsi di rispettare le scadenze e le modalità di presentazione indicate dall’Istituto è cruciale per ottenere il contributo senza intoppi.​ Ottenere il bonus in questi giorni è senza dubbio un vantaggio per tante famiglie che hanno pianificato, anche a livello di strategia familiare e in prospettiva, l’ottenimento di questo supporto economico per poter far quadrare esigenze domestica, conto in banca e magari la impossibilità di gestire i propri piccoli, a casa, senza nessuno a cui lasciarli.