Dove il GPS si ferma, la strada continua | Nel cuore della Sicilia si erge la città SENZA USCITA, sembra un film d’avventura

Dove il GPS si ferma, la strada continua | Nel cuore della Sicilia si erge la città SENZA USCITA, sembra un film d’avventura

Posto isolato - foto pexels - trs98.it

A tratti sembra un labirinto ma solo chi ha lo spirito wild ne esce sano e salvo. Prendi il navigatore e mettilo da parte, è inutile.

Puntualmente capita che, quando dobbiamo andare in un posto nuovo e non conosciamo la strada, impostiamo il GPS che ci porta dritti alla scoperta di questa meraviglia. Sappiamo bene che, soprattutto quando ci spostiamo dalla nostra città e ci rechiamo in un’altra provincia o addirittura in un’altra regione, è davvero essenziale utilizzare l’ausilio del navigatore.

Come sappiamo ormai, gli smartphone di ultima generazione ne sono tutti provvisti, purché si abbia una connessione dati formante e con i giga disponibili per l’utilizzo che ne consegue.

C’è chi, ad oggi, si domanda e dice: “come si faceva tanti anni fa senza il GPS?” Ovviamente, ci sono alcuni detti antichi che, per farla breve, sostengono che chi riesce a fare delle domande per strada sa muoversi in tutte le parti del mondo.

Senza GPS non si va da nessuna parte…forse!

Ciò riguarda anche e soprattutto chi per la prima volta si reca in luoghi spettacolari come la Sicilia. Non si tratta di una regione o di una località piccola che si gira in due giorni, anzi. Se si volesse visitarla tutta, forse un anno non basterebbe.

Pertanto, capita spesso che chi dalla penisola quota altre parti del globo si reca per la prima volta sull’isola, è pronto a scoprire tutte le meraviglie che essa offre senza però recarsi non senza l’aiuto del GPS. Infatti, sappiamo bene che però ci sono alcuni posti che, forse anche con l’ausilio del navigatore, non sono poi così chiari e facili da raggiungere.

Panorama di San Marco d'Alunzio - foto wikipedia - trs98.it
Panorama di San Marco d’Alunzio – foto wikipedia – trs98.it

La città senza uscita in Sicilia

C’è un borgo che ha un silenzio così profondo che, anziché renderlo vuoto, lo rende denso. Chi ci vive ancora qui racconta il perché ha deciso di restare, e gli abitanti, quando vedono arrivare i turisti, lo fanno con uno sguardo misto tra malinconia e grande soddisfazione. Stiamo parlando di una località che merita di essere visitata, anche perché si ritrova tra le vecchie rovine greche e tutte quelle vedute che tolgono il fiato anche a chi si reca per la prima volta ed è pronto a fare foto da mettere sui social network.

Stiamo parlando di San Marco d’Alunzio, un luogo remoto che, spesso, ha delle strade che forse non troveremo mai su una mappa, neanche digitale, ma che ci può regalare tante di quelle emozioni uniche e imprescindibili.