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RACALMUTO – Autobottisti nuovamente in circolazione, iniziato l’iter burocratico per l’uso dei pozzi

I primissimi giorni della settimana entrante si parteciperà ad una tavolo tecnico ad Agrigento con gli enti di competenza per l’utilizzo delle acque sotterranee dei pozzi di San Bartolomeo e Zaccanello.

Gli autobottisti di Racalmuto hanno ripreso l’attività, dopo lo stop di giovedi mattina che aveva portato la situazione dell’approvvigionamento idrico tramite privati ad un punto di non incontro. Determinante è stata la riunione che si è svolta giovedi sera nella sala del Sindaco Lillo Bongiorno nel corso della quale il primo cittadino ha ascoltato le rimostranze dei titolari delle ditte private che effettuano il servizio di trasporto acqua, legate alle condizioni dettate da Aica. Quindi con l’impegno di tutti si è arrivati ad un accordo preventivo . Gli autobottisti di Racalmuto possono continuare ad attingere acqua dalle fontane, naturalmente devono essere accreditati da AICA.

E proprio nella giornata di ieri, il Sindaco insieme al Vice Sindaco Antonino Lauricella ed al Presidente del Consiglio, Dott. Falco, in strettissima collaborazione con il Comandante dell’Arma dei Carabinieri,Alessandro Costa e con il Comandante del Comando dei Vigili Urbani, Nicolino Sferrazza, sentiti i Dirigenti degli Uffici del Genio Civile di Agrigento e dell’Ati, e’ stato iniziato l’iter burocratico autorizzativo per l’ approvvigionamento idrico dagli esuberi delle emergenze sorgentizie di “Fontana Cannoli-Raffo-Saraceno”, per mitigare l’emergenza idrica che attanaglia la comunità racalmutese. I primissimi giorni della settimana entrante si parteciperà ad una tavolo tecnico ad Agrigento con gli enti di competenza per l’utilizzo delle acque sotterranee dei pozzi di San Bartolomeo e Zaccanello. Ovviamente per ora le acque prelevate dalle fontane sono ad uso esclusivamente non umano, ciò a dire per uso igienico-sanitario, antincendio ed zootecnico. A presto, l’Amministrazione Comunale presenterà alla cabina di Regia per l’emergenza idrica regionale, presieduto dall’ing. Cocina e dall’ing. Cassara, un progetto esecutivo molto più completo e mirato nel dettaglio per risolvere il problema idrico nelle case dei cittadini di Racalmuto.

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