È stata una manifestazione commossa e partecipata la marcia che ieri pomeriggio a Favara è partita dalla casa in cui è stata uccisa Lorena Quaranta e che si è conclusa alla panchina sul lungomare di Furci Siculo che è dedicata a lei, e che aveva lo scopo di manifestare il dissenso per la sentenza emessa dalla corte di cassazione, per chiedere una giustizia giusta e senza attenuanti che non possano trovare rilevanza in delitti così efferati.
Accanto alla sua famiglia e a Noi del CAV “ Al tuo Al Tuo Fianco Onlus” che abbiamo promosso l’iniziativa c’era l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Francilia, il sindaco del comune di Favara Antonio Palumbo, dove è cresciuta Lorena e dove vive la sua famiglia, la cittadinanza di Furci Siculo, i rappresentanti di diversi schieramenti politici : Dafne Musolino, Nino Germana’, Stefania Marino, Antonio Nicita, Pippo Lombardo,Annalisa Tardino,Ella Bucalo, si sono impegnati a portare nelle aule del senato e del parlamento le problematiche legate al triste fenomeno del femminicidio, i cittadini di molti dei paesi limitrofi, i sindaci dei comuni della riviera Jonica, le associazioni del territorio.
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