Nonostante i recenti arresti con l’operazione “Nuova Cupola” e i processi che hanno portato alla condanna di decine di boss e affiliati, secondo gli investigatori, la famiglia mafiosa di Cosa Nostra di Agrigento, durante l’estate appena trascorsa, si è già riorganizzata nei suoi vertici più significativi. Prima dell’operazione Nuova Cupola al vertice c’era Francescvo Ribisi, ritenuto a capo della famiglia di Agrigento, Palma e Santa Elisabetta. Ora al vertice della mafia agrigentina ci sarebbe la famiglia di Villaseta. Era dai tempi di Franco Cacciatore che la cosca del quartiere non comandava. Le indagini dei poliziotti della Squadra mobile e del Reparto operativo dei carabinieri mirano a risalire all’operatività del gruppo criminale che avrebbe pianificato la gestione del racket del pizzo. La reale preoccupazione della Dda è che con il ricambio all’interno della famiglia di Agrigento, ci sia pronta una battaglia con ogni mezzo per accaparrarsi i soldi dei finanziamenti per appalti e opere pubbliche.
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