Ancora un suicidio nel carcere di Agrigento. Un detenuto di sessanta anni, originario di Casteltermini, si è tolto la vita lo scorso weekend all’interno della sua cella. Indagini coordinate dal Dap per cercare di capire i motivi e come un detenuto sia riuscito ad eludere i controlli. Quel che appare certo è che la situazione all’interno del carcere di contrada Petrusa è sempre più critica. Negli scorsi giorni a manifestare era stata proprio la polizia penitenziaria che ha lamentato condizioni lavorative al limite, mancanza di personale e tanti altri problemi. Nei mesi scorsi, invece, era stata una relazione del partito radicale a puntare la luce sull’istituto penitenziario dove – secondo quanto riportato dalla delegazione radicale – sarebbero avvenuti pestaggi tra i detenuti “costretti” a vivere in condizioni al limite. Per questo motivo la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
Ancora un suicidio nel carcere di Agrigento. Un detenuto di sessanta anni, originario di Casteltermini, si è tolto la vita lo scorso weekend all’interno della sua cella.
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