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Arcivescovo di Agrigento scrive ai neo Sindaci appena eletti

Con una lettera, l’arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, si rivolge ai Sindaci appena e ai componenti dei consigli comunali appena eletti

Con una lettera, l’arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, si rivolge ai Sindaci appena e ai componenti dei consigli comunali appena eletti indicando loro uno stile di servizio e di condivisione ciascuno con la propria comunità. Poi,  la condivisione di alcuni pensieri: “Ho pensato di scrivervi non certo una “ricetta” con ingredienti già pronti o un “libretto d’istruzioni” sul buon governo. Non è mio compito né mia intenzione- scrive il pastore della chiesa agrigentina-. Desidero solo bussare alla vostra porta per condividere con voi, quasi “ad alta voce”, alcuni pensieri che mi “frullano” per la testa. Faccio ciò ovviamente come vescovo di questa diocesi agrigentina, ma anche come cittadino che ha a cuore le sue sorelle e i suoi fratelli in umanità. Sia la comunità cristiana che quella politica e civile condividono “la passione per l’uomo”, per tutto l’uomo – per l’uomo integrale – e per ogni uomo, con un suo volto ben concreto e unico, insieme “alla cura e la promozione del bene comune”.

Ma che cosa vuol dire concretamente “bene comune”? Si chiede e chiede mons. Damiano. “Ci offre una risposta il Magistero della Chiesa: «l’insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono ai gruppi, come ai singoli membri, di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più speditamente» (Gaudium et spes, 26). Curare un ambiente bello e buono, ossigenato di rispetto e cura per ogni creatura è bene comune, è una ecologia integrale umana e umanizzante. Solo anteponendo il “bene comune” al tornaconto personale o di una parte- afferma- possiamo davvero concretamente e laboriosamente costruire, giorno dopo giorno, la “città degli uomini”, affinché sia una città sempre più amabile e abitabile, umana e umanizzante”.

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