ARS – Dopo le elezioni, probabile rimpasto

Rimpasto alla Regione Siciliana dopo il voto europeo. Si cerca spazio per Massimiliano Giammusso e Francesco Cascio. In attesa della scelta di Tamajo. Il voto conferma Forza Italia il primo partito in Sicilia e una tenuta complessiva dell’area di centro destra. l’esito delle urne mette in discussione l’equilibrio in seno alla giunta Regionale di Renato Schifani. Intento del Governatore è quello di non stravolgere la distribuzione del peso delle deleghe. Il rimpasto dovrebbe farsi dopo il 26 giugno con la pronuncia del Tribunale del Riesame sulla posizione giudiziaria dell’assessore all’agricoltura Luca Sammartino. Potrebbe incidere sulle deleghe alla Lega. In forse anche l’avvicendamento dell’assessore alla formazione Mimmo Turano che ha avuto un risultato elettorale migliore rispetto ad Annalisa Tardino, considerata prima del voto la subentrante. Nella casella dell’economia lasciata vuota da Marco Falcone, Schifanoi vorrebbe l’economista Giovanni La Via. L’altra delega di peso in ballo è la Sanità dove è data per uscente Giovanna Volo, ma molto dipende anche dalle mosse di Edy Tamajo, il record man delle preferenze in Sicilia, in un faccia a faccia con Tajani dovrebbe decidere se restare a Palermo, cosi , il seggio a Bruxelles andrebbe a Caterina Chinnici che altrimenti potrebbe ambire in un posto in giunta. Se Tamajo lasciasse l’Ars entrerebbe Francesco Cascio, in caso contrario sarebbe in lizza per una delega. In casa Fratelli d’Italia si candida per un assessorato Giusy Savarino, ma preme anche Massimiliano Giammusso, forte degli oltre 42mila voti alle Europee. A fare spazio dovrebbe essere Elena Pagana, assessore all’Ambiente ma potrebbe entrare in gioco anche la delega di Francesco Scarpinato visti i contrasti con Schifani.