Il giudice del Tribunale di Palermo, Gioacchino Scaduto, accogliendo le richieste dei pm della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano, ha disposto il giudizio immediato nei confronti di 5 dei 12 indagati nell’operazione “Vultur” condotta dalla squadra Mobile di Agrigento e che avrebbe, secondo gli investigatori, decapitato il vertice della consorteria mafiosa di Camastra. Il provvedimento è stato disposto nei confronti di Calogero Di Caro, 70 anni, noto esponente mafioso di Canicattì, Rosario Meli, 68 anni, detto “u Puparu”, di Camastra, ritenuto il capomafia del paesino agrigentino, Vincenzo Meli, 46 anni, figlio di Rosario, Angelo Prato, 38 anni, detenuto ai domiciliari, di Camastra e Calogero Piombo, 65 anni, tabaccaio, sempre di Camastra. Gli indagati, a vario titolo, dovranno rispondere dell’accusa di associazione mafiosa, estorsione, detenzione di armi da sparo, danneggiamenti.
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