Minacciavano con un coltello un coetaneo, connazionale, affinché consegnasse loro dei soldi. Minacce ripetute che hanno portato il ragazzino, ad un certo punto, a non voler neanche più uscire di casa, nemmeno per recarsi a scuola. A denunciare tutto, dopo essersi accorta dello stato del figlio, è stata la madre dell’adolescente.
Ieri pomeriggio, i poliziotti del commissariato di Canicattì hanno eseguito una ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità a carico di due fratelli minori, romeni residenti a Canicattì, di 14 e 15 anni. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale per i minorenni di Palermo poiché a loro carico vi sarebbero gravi indizi di colpevolezza per estorsioni aggravate, continuate, in concorso.
More Stories
Minacce ai pm del processo “Open Arms”: è allarme sicurezza
Controllo straordinario del territorio della Polizia a Sciacca e paesi limitrofi
Denunciato commerciante per falsi contratti di lavoro a immigrati pakistani