Il sindaco di Licata, Pino Galanti, si è messo in isolamento fiduciario. Ed ha disposto che lo stesso facciano – in via precauzionale – tutti i dipendenti comunali dello stesso settore dove è impiegato il marito della 55enne risultata positiva al tampone. Si tratta di circa 22 impiegati del Municipio. “Io per primo, da ieri sera, mi sono messo in isolamento fiduciario ha spiegato ad Agrigento Notizie il Sindaco Pino Galanti ,indirettamente ho avuto contatti con impiegati comunali che, a loro volta, hanno avuto contatti con l’impiegato che è marito della donna risultata positiva al test”.
La donna, che era rientrata da una crociera, sarebbe stata a Sciacca e avrebbe avuto contatti diretti con persone che lavorano all’ospedale “Giovanni Paolo II”.
„”Non è stato fatto, al momento, nessun tampone al marito”- ha raccontato il sindaco di Licata – . La donna, che era rientrata da una crociera, sarebbe stata a Sciacca e avrebbe avuto contatti con persone che lavorano all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. “Il focolaio è sicuramente importato: o dalla crociera o da contatti con Sciacca” – ha chiarito il sindaco Galanti – . La donna pare che si fosse messa, autonomamente e spontaneamente, in quarantena. Questo dovrebbe aver ridotto ogni possibilità di eventuali contagi.
Al Municipio verranno garantiti i servizi essenziali, ma intanto il sindaco ha fatto disinfettare tutto. “Ho fatto disinfettare tutte le stanze e le scrivanie e lunedì lo rifaranno di nuovo – ha spiegato Galanti – . E’ questione di massima cautela e prudenza”.
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