Il Governatore Crocetta – conclude Lillo Firetto – rimuova urgentemente l’attuale vertice dell’Asp per manifesta incapacità evitando agli agrigentini ulteriori guasti!”.
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La Tac guasta da oltre due settimane all’ospedale San Giovanni di Dio è stata riparata, manca un ultimo pezzo che sarà sistemato entro oggi.
Ci sarebbero i primi due indagati nella tragica morte della ventiquattrenne di Agrigento, Chiara La Mendola, in seguito ad un incidente stradale avvenuto il 30 dicembre scorso, in via Cavaleri Magazzeni, a causa della presenza di una buca sull’asfalto.
Maria Concetta Velardi, 59 anni, è stata trovata morta con la testa fracassata da un grosso masso. A dare l’allarme è stato un figlio della vittima. La Procura ha aperto un’inchiesta senza indagati per omicidio (foto Scardino)
Appena una settimana dopo la tragica morte di Chiara La Mendola, il fratello, Marco La Mendola, ha realizzato un video di testimonianza e di sensibilizzazione pubblicato anche sulla sua pagina Facebook e Youtube.
Il capoluogo siciliano fanalino di coda dei premi di prima categoria con trecentomila euro. La massima vincita se l’aggiudica Lecco che agguanta cinque milioni.
Entro la giornata di oggi la Tac dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dovrebbe ritornare in funzione. Dopo oltre 14 giorni dal guasto. Nel frattempo, due inchieste sono finite nel mirino della Procura. Non accennano a diminuire le polemiche.
Gli ultimi casi di presunta malasanità, che hanno catalizzato l’attenzione dei media sul San Giovanni di Dio di Agrigento, sono stati oggetto di una conferenza stampa indetta questa mattina
Il senatore catanese Vincenzo Gibiino nominato da Berlusconi coordinatore regionale del partito
Colpo di scena nell’indagine sull’operazione “Eden”. Lorenzo Cimarosa, 54 anni imprenditore, arrestato nel mese di dicembre scorso, avrebbe cominciato a collaborare con i magistrati della Procura di Palermo.
Il neoproprietario del Licata Calcio Giuseppe Deni si è presentato ieri nel corso di una conferenza stampa indetta per l’occasione
Il Consiglio comunale di Canicattì ha sfiduciato con 21 voti a favore e 9 contrari il presidente Mimmo Licata. La votazione della mozione di sfiducia al presidente, depositata il 25 novembre scorso, è stata dibattuta circa 4 ore.
Oltre duemila persone hanno partecipato alla fiaccolata che si è svolta questo pomeriggio in via Atenea per chiedere giustizia per la morte della giovanissima Chiara La Mendola. Il giornalista Nino Ravanà scopre che la buca era presente anche nel 2008
“Chiara La Mendola vittima innocente della burocrazia”- A dichiararlo in conferenza stampa il Sindaco Zambuto, alla presenza del fratello Marco e dell’avvocato Giuseppe Arnone. Ci sarà una specifica intitolazione di un sito stradale alla memoria della 24 enne.
A Caltanissetta, all’ Ospedale Sant’Elia, è ricoverata in coma Maria Grazia Palumbo, 29 anni, di Agrigento. La donna ha subito un’emorragia cerebrale dopo avere partorito con il cesareo all’ Ospedale di Agrigento una bambina lo scorso 30 dicembre.
Giro di vite della Provincia di Catania contro la cartellonistica raffigurante immagini lesive per la dignità femminile, disposti l’annullamento dell’autorizzazione di affissione e la rimozione. Il commissario straordinario Liotta: “Lanciano messaggi subliminali che spesso si tramutano in violenza”
A Lampedusa e’ sparito da alcuni giorni, dal centro d’ accoglienza, il giovane avvocato siriano autore del video pirata trasmesso dal Tg2 che ha sollevato il noto caso internazionale.
Si terranno questo pomeriggio, alla chiesa Valdesi di Agrigento, i funerali di Chiara La Mendola, la 24 enne morta il 30 dicembre nel tragico incidente stradale di via Cavaleri Magazzeni. Domani, invece, si terrà, una fiaccolata. Ad Agrigento città e non solo proseguono le polemiche ma soprattutto l’indignazione per ciò che è avvenuto. Il tratto di strada dove è avvenuta la tragedia , adesso è stata transennata.
Nella stessa chiesa furono celebrati i funerali del padre e del figlio di Vito Rizzuto, entrambi uccisi nella faida mafiosa e sepolti in una bara d’oro per volere del boss. E anche Vito Rizzuto è stato sepolto dentro una bara d’oro.