Il provvedimento è del presidente della Repubblica. I funzionari sono. Gabriella Tramonti, Enrico Galeani ed Emilio Saverio Buda.
In evidenza
La caserma dei carabinieri di Villaseta, ad Agrigento, sede del reparto operativo, è stata intitolata, questa mattina, al maresciallo maggiore Giuliano Guazzelli, ucciso dalla mafia venti anni fa.
Due morti e un ferito in uno scontro tra un camion e un’automobile avvenuto questa mattina, sulla S.S.626 in contrada Capodarso.
I carabinieri hanno fermato un uomo indiziato di aver ucciso Maria Lo Vetere, 74 anni, trovata morta in casa nel centro di Santa Caterina Villarmosa, ieri.
Secondo il racconto dei 48 profughi soccorsi ieri su un gommone, sei somali e quattro eritrei sarebbero affogati durante la traversata tra la Libia e le coste italiane
I candidati alla poltrona di sindaco di Agrigento sono sei. Sono il sindaco uscente, Marco…
Antonello Montante è il nuovo presidente di Confindustria in Sicilia votato all’unanimità con 41 voti su 41. Succede a Ivan Lo Bello.
BARI – L’ex difensore del Bari, Andrea Masiello, ora all’Atalanta, è stato arrestato dai carabinieri…
Il ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri verrà a Racalmuto il prossimo 10 aprile per…
La polizia thailandese ha fermato ieri sera all’aeroporto di Bangkok Vito Roberto Palazzolo, considerato uno dei boss di Cosa nostra.
Futuro e Libertà, Mpa, Api e Pd lanciano la candidatura a sindaco di Mariella Lo Bello affrontando le critiche, le perplessità e le accuse di “inciucio”, come le ha definite l’On. Italo Bocchino, intervenuto alla conferenza stampa di questa mattina a Porta di Ponte.
Lombardo commenta la decisione dei magistrati di Catania: “Non sottoporrò la Regione al fango di un processo, ma chiedo che l’udienza preliminare sia fissata prima possibile. Poi deciderò per il rito abbreviato. Io non ho mai chiesto favori ai mafiosi e su questa vicenda scriverò un memoriale”
“I Vespri”, in esclusiva, pubblica le conclusioni redatte dai commissari prefettizi,che hanno ispezionato, insieme ad un drappello di investigatori e funzionari, il Comune di Racalmuto
Melita Toniolo è in formissima e posa in bikini mozzafiato per il catalogo della marca di lingerie e underwear di cui è testimonial e cinguetta su Twitter mostrando le sue curve. Da sola o tra le braccia degli amici mentre sfoggia un seno esplosivo e un lato B scultoreo
E’ stata denominata “Carte False ” l’operazione dei carabinieri, coordinati dal capitano Massimo Amato, condotta nella notte e che ha portato all’arresto anche di alcuni licatesi.
Dopo lo sciogòlimento del Consiglio Comunale per mafia, un’altra tegola su Racalmuto: 12 camion della ditta Falco Abramo, che si occupa di trasporto di sale per conto dell’Italkali, sono stati incendiati, 8 all’interno del deposito, altri 4 nell’area recintata della miniera Italkali. Si seguono le piste del racket o di una vendetta.
Un attentato intimidatorio è stato perpetrato, nella notte, ai danni della ditta “Falco Abramo” di Racalmuto che si occupa del trasporto di sale all’interno della locale miniera “Italkali”. Ignoti malviventi hanno incendiato complesivamente 12 camion.
No, questa volta non si tratta di un’invenzione letteraria. E il Comune appena sciolto per mafia non è un luogo immaginario, la Regalpetra di Leonardo Sciascia, ma la Racalmuto di oggi……
Alla fine è arrivata la tanto attesa decisione. Racalmuto non andrà al voto. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri, questo pomeriggio. Il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
Sedici anni e sei mesi di reclusione sono stati inflitti dai giudici della Corte d’assise d’appello di Palermo a Calogero Onolfo, l’uxoricida di 73 anni di Canicattì, reo confesso dell’omicidio della ex moglie Costanta Paduraru, 54 anni, di origine romena, avvenuto nel gennaio 2010.
I poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle hanno arrestato tre giovani del luogo, ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti, furto aggravato, ricettazione e riciclaggio.