La capolista Bari perde per la seconda volta in questo campionato e a Torre del Greco, la Turris con una rete di Riccio arrivata al 60′ riapre teoricamente i giochi promozione, anche se i pugliesi godono ancora di un margine rassicurante di vantaggio, ben 9 punti, ma mercoledi la Turris recupererà la gara contro il Rotonda e potrebbe ulteriormente accorciare le lunghezze.
In evidenza
Tragedia questa mattina a Catania nel quartiere San Leone. Due fratelli avrebbero ucciso il padre in casa, in via Sardegna, nei pressi di corso Indipendenza, e poi avrebbero tentato di disfarsi del corpo gettando nella spazzatura all’interno di un vecchio mobiletto di legno.
Nella stanza del Sindaco di Racalmuto, Emilio Messana, si è svolto un incontro con i tecnici del Comune per individuare i lavori e gli acquisti per il Teatro “Regina Margherita”.
Cosi nell’udienza preliminare che fa seguito ad un’inchiesta che focalizza, definendo ruoli, attività e singoli episodi, l’arrivo di hashish e cocaina a Ribera in un periodo compreso tra il 2014 e il 2015.
L’artigiano di Sambuca di Sicilia che ha subito l’incendio di 4 auto si è costituito parte civile nel processo a carico di Fabio Pullara, 42 anni, di Palermo, accusato di essere l’autore del rogo nel quale è andato in fiamme anche una quinta vettura. L’artigiano chiede 150 mila euro di risarcimento.
La Cassazione ha confermato il carcere a vita, per Francesco e Gaetano Cammarata, entrambi di Riesi per l’agguato di mafia avvenuto il 1 giugno del 2004, in contrada Desusino, nella zona di Butera, per l’uccisione dell’imprenditore edile di Licata, Francesco Ritrovato, assassinato a colpi di pistola.
Una donna contesa, e forse anche dell’altro, dietro alla violentissima zuffa fra due extracomunitari, avvenuta nel centro storico di Agrigento.
I carabinieri hanno catturato nel cuore della notte con le mani nel sacco all’interno di una villetta a Campobello di Licata un “topo d’appartamento”. L’uomo si era già impossessato di numerosi gioielli.
Dopo la sosta , la Seap Aragona per la prima di ritorno batte con un netto 3-0 la Nemesi Stabia in attesa dello scontro diretto in calendario il prossimo 16 febbraio ad Agrigento contro la capolista Santa Teresa di Riva per un incontro che si preannuncia sold-out: atteso, infatti, il pubblico delle grandi occasioni.
E’ morto oggi a 54 anni, stroncato da un infarto fulminante, il vice sindaco di Realmonte Lillo Arcuri, sposato e padre di tre figlie.
Almeno 600 le persone che hanno preso parte al corteo che stamani ha sfilato per le vie del capoluogo nisseno, dall’ingesso della città (in prossimità della Galleria Sant’Elia) fino a Palazzo del Carmine, sede del Comune.
Avrebbero smaltito nei cassonetti dei rifiuti solidi urbani i resti di feretri provenienti dal cimitero di Mazara del Vallo.
La Polizia di Ragusa ha arrestato tre albanesi in possesso di 50 kg di hashish e di quasi un chilo di cocaina.
Nel calcio per il torneo di Promozione girone A, i riflettori sulla 20esima giornata sono proiettati al big match dello stadio Esseneto tra l’Olimpica Akragas e la capolista Salemi.
Non c’è tempo di rifiatare per la Fortitudo Agrigento. Dopo la brillante vittoria del turno infrasettimanale in terra lombarda contro Legnano è già tempo di preparare la sfida di domani, domenica, al Palamoncada contro Bergamo.
A Enna , è stato arrestato dalla Polizia l’agrigentino, Salvatore Sciacchitano, 55 anni, dovrà scontare la pena di 14 mesi ai domiciliari. Dopo avere violato ripetutamente , la misura della sorveglianza speciale a cui era sottoposto .
Tre automezzi sono stati distrutti, nottetempo, a Gela, in un incendio doloso divampato in via Pasteur, alla periferia nord della città.
Continua, al Circolo Unione di Racalmuto (Via Rapisardi, 41), la mostra documentaria “Il sistema di Don Abbondio.
Scritte razziste contro i “negri” con contorno di svastiche naziste e SS sono apparse su un muro a Favara.
Francesca Marino, 24enne di Petrosino, unica italiana in posa con altri undici ragazze di tutto in mondo per un prestigioso servizio fotografico: «E’ la prova che il culturismo non rende mascolino il corpo delle donne»
Il gup del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha condannato alla pena di 1 anno di reclusione Antonio Massimino, 51 anni di Agrigento, accusato di aver violato la sorveglianza speciale e, in particolare, l’obbligo di far rientro a casa alle 20.