Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Sciacca (Ag) e della Stazione di Menfi hanno stretto le manette ai polsi di Sabella Francesco, 21 enne, ritenuto responsabile di “Rapina aggravata”
In evidenza
Ricerche vane, indagini senza esito: dopo un anno resta un giallo la scomparsa di Giuseppe Alaimo, 62 anni, pensionato, detto “Barbarieddru”, di lui nessuna traccia.
Allo stadio Raiti di Biancavilla, sede scelta dalla Lega per la finale di Coppa Italia “Memorial Provenzano”della Sicilia, il Canicattì con una rete segnata di testa da Vito Lupo batte il Marina di Ragusa e si aggiudica l’ambito trofeo guadagnando l’accesso alla fase nazionale che, in caso di ulteriore successo permette l’accesso in Serie D.
I sindacati, tramite il rappresentante Rsu Giovanni Moscato, hanno informato le imprese della Realmarina, titolare dell’appalto della nettezza urbana, che domani, giovedì 31 gennaio, i lavoratori si asterranno dal lavoro nelle ultime due ore del turno di servizio
Incidente probatorio al Tribunale di Agrigento. Si torna in aula il 26 marzo.
I carabinieri forestali hanno notificato undici avvisi di garanzia ai legali amministratori delle società Sereco, Ecogestioni, Alto Belice Ambiente e l’amministratore di una società con sede in provincia di Mantova accusati di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti.
I Carabinieri del R.O.S., all’alba di oggi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Messina su richiesta della locale D.D.A. a carico di quattro persone, accusate di concorso in omicidio, aggravato dal metodo mafioso. Si tratta di Salvatore Micale, Antonino Calderone e Sebastiano Puliafito.
Quasi mezzo secolo di carcere di condanna nei confronti di sei persone finite nella maglie dell’inchiesta antimafia “Opuntia” – eseguita in due diversi blitz nel 2016 prima e nel 2018 poi – che avrebbe disarticolato le famiglie mafiose di Menfi e Santa Margherita Belice.
Un terremoto di magnitudo 2.1 è stato avvertito dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a largo delle costa agrigentina.
L’avvocato Giancarlo Rosato, attuale amministratore unico della Voltano e componente dell’assemblea dei soci della società Girgenti Acque è stato indicato dall’assemblea dei soci come futuro presidente della società.
I carabinieri del R.O.S stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Messina su richiesta della locale D.D.A. a carico di 4 persone, indiziate di aver preso parte, in qualità di mandanti o esecutori, a 4 omicidi – uno dei quali commesso col metodo della cd. “lupara bianca” – perpetrati dalla famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
Alla Regione Siciliana è tempo di nomine e spostamenti.
Attraverso una nota ufficiale la Corte Sportiva di Appello fa sapere di avere rideterminato la squalifica a Gerlando Contino, attaccante del Favara, originariamente prevista fino al 24 novembre 2023.
Due anni di reclusione per Giuseppe Puleri, 39 anni, di Campobello di Licata, cugino del boss Giuseppe Falsone, arrestato il 21 giugno per l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.
Sequestro di beni da sette milioni di euro all’imprenditore Antonino Biancorosso di Castronovo di Sicilia.
Nasce in Sicilia il primo parco giochi al mondo vietato a Facebook. Telefonini banditi, divieto di chattare, social e siti web off limits.
Lui è stato appena reduce da un diverbio con alcuni dipendenti di una Banca, e quando fuori si è accorto dei Carabinieri ha afferrato una tanica contenente benzina dall’interno della propria automobile e ha minacciato di incendiare i militari.
Sotto un sedile è stato scoperto e sequestrato un panetto di hashish ad 100 grammi. I due ventenni, entrambi originari di Montevago, sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio. Il minore è stato denunciato.
Ad Agrigento i Carabinieri hanno compiuto un blitz all’interno del poligono di tiro al volo e dinamico in contrada Pietrarossa.
Gli agenti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, hanno trovato e recuperato complessivamente 15 grammi fra hashish e marijuana in alcuni istituti scolastici dell’agrigentino. Il blitz è scattato, in due scuole della città: all’Istituto tecnico commerciale “Foderà”, e alla sede distaccata del liceo scientifico “Majorana”.
Diventa extra light così la manovra del governo Musumeci che in mattinata dovrà superare lo scoglio della commissione Bilancio dell’Ars che si riunirà per il voto finale sul documento contabile per poi affrontare il nodo della legge di stabilità.