Rimpasto in vista nella giunta comunale di Agrigento. Entro il mese di ottobre due assessori lasceranno il governo della città per fare spazio ad altrettanti esponenti di spicco del partito di Forza Italia.
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La sostituto procuratore di Agrigento, Elenia Manno, ha presentato ricorso al Riesame perché invece ha ritenuto ricorrente il reato di tentato omicidio.
Orazio Rosario Cavallaro ha respinto ogni accusa e, in riferimento al giubbotto che gli è stato sequestrato – lavato con candeggina ma su cui sono state scoperte tracce di sangue di Carità – ha risposto: “Il giubbotto me lo ha regalato la Caritas”.
E’ stato scoperto mercoledì scorso sotto al pavimento di un casolare diroccato, nelle campagne di Paceco (Tp).
Ad Agrigento, a Villaseta, i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari un operaio di 42 anni, F P sono le iniziali del nome, già noto alle forze dell’ordine.
Nelle campagne intorno a Favara, in contrada Stefano, i Carabinieri sono intervenuti durante il giorno perché allarmati da una telefonata al 112 che ha segnalato strani rumori provenire da una villetta isolata.
I Politici devono dichiarare se sono massoni: l’Ars dice sì alla legge. L’obbligo vale per deputati, assessori, sindaci e consiglieri comunali.
Il Tribunale di Agrigento, Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Agrigento Maurizio Auriemma, ha emesso un provvedimento di sequestro di due beni immobili, in particolare due appezzamenti di terreno e di un’autovettura nella disponibilità di Diego GRASSADONIA, 57 anni, condannato in primo grado dal GUP del Tribunale di Palermo a 10 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso.
Ha escluso l’aggravante della crudeltà e concesso le attenuanti generiche. Giovanni Riggio, il palermitano trentenne, reo confesso dell’omicidio del meccanico agrigentino Giuseppe Mattina, è stato condannato a 12 anni di reclusione.
Gli specialisti del RIS, Reparto Investigazioni Scientifiche, dei Carabinieri da questa mattina sono in azione a Favara per cercare tracce, indizi, anche qualche piccolo rilievo che possa portare a Gessica Lattuca e far luce sulla sua scomparsa risalente al 12 agosto scorso.
In Procura ad Agrigento, il Procuratore Luigi Patronaggio, ha spiegato i dettagli dell’operazione “Diplomat” . Diplomi venduti in quattro scuole paritarie , con in tutto 110 indagati. Personaggio principale dell’inchiesta: Gaetano Cani , all’ex deputato regionale sono stati sequestrati in casa ben occultati dentro una scatola di scarpe ben 300 mila euro in contanti.
L’episodio sarebbe accaduto domenica scorsa, presso lo stadio comunale “Carlotta Bordonaro” di Canicattì, in occasione dell’incontro di calcio fra l’Asd Canicattì e Licata Calcio: partita valevole per il campionato dilettantistico di Eccellenza.
Violazione degli obblighi di assistenza familiare. E’ per questo reato – commesso in provincia di Bergamo – che Gaspare Volpe, 60 anni, ex datore di lavoro della ventisettenne scomparsa Gessica Lattuca
Gli uomini della squadra mobile di Enna hanno chiuso il cerchio individuando e notificando l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a due rumeni, Miklos Laszlo, di 39 anni, e Vasile Ghidu, di 28 anni accusati di rapina pluriaggravata, sequestro di persona e lesioni personali.
A Porto Palo di Menfi è approdato un gommone con a bordo alcuni migranti, verosimilmente di origine Tunisina.
A Campobello di Licata, il 9 agosto del 2015, un operaio di 40 anni, Antonio Lo Coco, impegnato nel sollevamento di una trave su di un cornicione, precipitò nel vuoto e morì sul colpo. Adesso il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Rosanna Croce, ha condannato a 7 mesi di reclusione Ignazio Imbruglia, 52 anni, ed ha assolto il fratello di lui, Tommaso Imbruglia, 48 anni.
Nell’Agrigentino è stato attivato il piano provinciale di ricerche persone scomparse, finalizzato alla ricerca di Gioacchino Vella, 42 anni, di Palma di Montechiaro, del quale non vi è più traccia dallo scorso martedì 25 settembre.
L’hanno chiamata operazione “Diplomat”. Oltre al blocco di ingenti somme di denaro, la Procura ha disposto anche il sequestro preventivo d’urgenza di 22 diplomi di scuola media superiore irregolarmente conseguiti nell’anno scolastico 2014/2015“
Risultano indagate per favoreggiamento la moglie di Cavallaro, Giovanna Brancato ed anche la figlia, Veronica.
A sei mesi esatti, è arrivata la svolta nelle indagini. Forse, ucciso per vendetta, tanto da assoldare un killer, in questo caso l’esecutore materiale dell’omicidio, che per gli investigatori sarebbe, Orazio Rosario Cavallaro, sorpreso ancora nel sonno, all’alba , da una decina di Carabinieri , supportati anche da unità cinofile, facendo scattare le manette ai suoi polsi
Svolta nelle indagini. Preso il killer dell’omicidio di Angelo Carità, avvenuto a Licata il giorno di Pasquetta.