4 lavoratori in nero, fra romeni, agrigentini e un extracomunitario, sono stati scovati, nei controlli contro il fenomeno del caporalato, fra Palma di Montechiaro, Licata e Campobello di Licata.
In evidenza
Due incursioni in casa sua e, cosi, Ignazio Cutrò, il testimone di giustizia di Bivona che, denunciando la richiesta di pizzo ha fatto arrestare i suoi estorsori, adesso non si sente più al sicuro.
La sezione Misure di prevenzione del tribunale di Agrigento, su proposta del questore di Agrigento: Maurizio Auriemma, ha emesso un provvedimento di sequestro di immobili di proprietà o nella disponibilità di Alfonso Zambito, 45 anni, già condannato con sentenza irrevocabile per il reato di usura.
Due episodi di stalking e maltrattamenti in famiglia, si sono verificati in provincia nelle ultime ore.
Nell’ambito di una serie di controlli svolti dai Carabinieri della Stazione di Racalmuto (Ag), sono scattate le manette ai polsi di un cittadino afghano, 35 enne, Kharutai Gulrang, con l’accusa di furto aggravato d’acqua.
Ad Agrigento al Municipio il sindaco, Calogero Firetto, ha ricevuto un ragazzo di 18 anni originario del Gambia, Dembo Tambado, vittima di un episodio di bullismo a sfondo razzista
I familiari di una donna di Palma di Montechiaro si sono rivolti ai legali dello Studio3A, e hanno presentato denuncia-querela alla Questura di Agrigento a seguito della morte in ospedale ad Agrigento della loro congiunta.
Nel corso della perquisizione dei Carabinieri, da un controllo meticoloso svolto in cucina, è saltato fuori un involucro con circa 120 grammi di Marijuana nascosto dentro una pentola ed un bilancino di precisione per pesare la droga, che avrebbe poi fruttato alcune centinaia di euro di guadagno.
I cani, tutti senza microchip, sono quindi stati sequestrati e portati presso il canile comunale, fatta eccezione per uno dei cuccioli che, date le gravissime condizioni sanitarie, è stato preso in custodia dalle guardie zoofile OIPA e condotto d’urgenza in clinica veterinaria.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 si è verificata la scorsa notte, dieci minuti prima dell’una, a otto chilometri a sud di Campobello di Mazara.
Una pallavolista lucchese non dimenticherà facilmente il suo soggiorno ad Agrigento. La ragazza di 25 anni in vacanza a San Leone con il fidanzato , ha rischiato la vita, dopo essere stata attaccata da meduse, mentre era intenta a nuotare a circa 250 metri dalla riva.
La Squadra Mobile di Enna ha arrestato in flagranza di reato Vincenzo Bellanti,57 anni, per detenzione illegale di armi e munizionamento, porto in luogo pubblico di arma da punta e taglio nonchè maltrattamenti in famiglia e violenza privata ai danni di una donna Barrafranca.
Dopo la misura di prevenzione patrimoniale con la confisca di beni, arriva anche quella personale a carico di Daniele Rampello, 51 anni , di Raffadali,
Due agrigentini, un uomo e una donna, sono rimasti feriti in un incidente stradale che, si è verificato , ieri mattina, a circa 500 metri dal bivio per la località balneare di Siculiana Marina.
Gravissimo incidente stradale intorno alle ore 19 di ieri sulla strada statale 115 all’altezza del bivio che immette in via Gela a Licata.
Sarebbe stato un barbiere di 51 anni ad uccidere ieri Nicola Bifara, il falegname di 46 anni, colpito in contrada Margi Sottana, a Partinico, poco distante dalla strada provinciale 2.
Teresa Delisi, giovane Comitinese, da sempre impegnata nel sociale, subentra nel consiglio comunale di Comitini in luogo del dimissionario Giacomo Orlando.
Un falegname è stato ucciso a Partinico con colpi di pistola. L’uomo, di 46 anni, si chiamava Nicola Bifara, ed è stato raggiunto da cinque colpi di pistola lungo la strada provinciale 2.
Torna in provincia di Agrigento per il quarto anno consecutivo il Google Camp, l’evento internazionale che il colosso della tecnologia organizza ogni anno.
La Regione stanzia 400 mila euro in vista della visita del Papa in Sicilia, in programma sabato 15 settembre a Piazza Armerina e Palermo.
“Abbiamo scoperto che l’asilo comunale è stato costruito con cemento depotenziato e quindi non è sicuro, per questo ne ho già disposto l’immediata chiusura”. Lo ha detto il Sindaco di Montallegro, Rina Scalia, che ieri ha emesso un’ordinanza di chiusura della scuola materna dell’istituto comprensivo “Ezio Contino”