E’ stato ammazzato a colpi d’arma da fuoco in un casolare di sua proprietà, in contrada Friddari, a Barrafranca lungo la strada provinciale che porta a Piazza Armerina, l’ex dipendente comunale Antonio Zuccalà di 65 anni.
In evidenza
I poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro hanno arrestato cinque indagati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento ha confiscato alcuni beni di Francesco Ribisi, 35 anni, di Palma di Montechiaro, arrestato e condannato nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Nuova Cupola”.
È rientrata stanotte a Palermo da Roma l’assessore regionale Mariella Ippolito dopo aver avuto un incontro con il direttore generale dell’Inps Gabriella Di Michele.
Prima nevicata in quota nella zona montana, in particolare sulla SP n. 24 Cammarata-Santo Stefano di Quisquina, ove già dalle prime ore di stamani sono all’opera i cantonieri del Libero Consorzio Comunale di Agrigento
Dalle tasche del giubbotto del giovane, è saltato fuori un involucro di cellophane contenente circa mezzo etto di Cocaina, risultata dalle prime verifiche di notevole purezza e che avrebbe potuto fruttare sul mercato circa 10.000 euro.
Giusy Buscemi è diventata mamma: è nata la piccola Caterina Maria, figlia dell’ex Miss Italia e del marito, il regista Jan Michelini.
Si comincerà giorno 19 febbraio, ma già i cittadini nella serata del 18 dovranno conferire i rifiuti negli appositi cestelli.
Omicidio nel pomeriggio di ieri, a Riesi, in provincia di Caltanissetta. A cadere sotto i colpi esplosi da un’arma da fuoco un uomo di 38 anni, Salvatore Fiandaca, operaio del luogo.
Revoca incarico al Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e le relative polemiche. La lettera al Governatore dei Sindaci del messinese.
Controlli dei Carabinieri sull’isola di Lampedusa. In manette due tunisini ospiti presso il locale Hot Spot
Primo allenamento settimanale per l’Akragas in vista della prossima partita di campionato, domenica 18 febbraio, alle 14:30, contro il Catanzaro.
Sono tanti gli elementi che emergono dall’ultima relazione della DIA che ci consegna una fotografia sui mutamenti in seno a Cosa Nostra. Dinamiche che il direttore della Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento, Roberto Cilona, ha voluto analizzare a margine di un incontro con la stampa.
Il muro di omertà è stato abbattuto. Sono oltre 20 ormai le vittime delle estorsioni, ipotizzate dagli inquirenti nell’ambito della maxi operazione antimafia denominata “Montagna” , che il 22 gennaio ha fatto scattare 56 misure cautelari, che hanno cominciato a collaborare.
Ancora una vittima della strada in provincia di Palermo. A perdere la vita un palermitano di 54 anni, Salvatore Macaluso: fatale l’impatto del suo motociclo Suzuki con una betoniera.
Avvisi per oltre 400 milioni di euro, il primo da 120 milioni, il secondo da 167 milioni e un terzo da 120 milioni sono stati pubblicati dal governo Musumeci per sostenere le imprese; si tratta di provvedimenti dell’assessorato alle Attività produttive.
E’ stato scarcerato con sei mesi di anticipo il presunto boss di Cattolica Eraclea, Domenico Terrasi, 76 anni, arrestato il 27 novembre del 2009 nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Minoa”.
L’ex capo mafia della provincia di Agrigento, Maurizio Di Gati, ha parlato in video conferenza da un sito riservato. Nella stessa udienza è stato sentito anche il narese Giuseppe Sardino.
“E’ una madre spietata”. Con queste parole il pg Rosalia Cammà ha chiesto – durante la requisitoria – la condanna a 21 anni di reclusione per Giuseppina Ribisi, accusata di aver preso parte all’omicidio del cognato Damiano Caravotta
Quaranta racconta: “Estorsioni e usura al 10 per cento mensile a negozianti e giocatori di carte”. “I soldi che avete trovato a Spoto sono provento di usura, come quelli di Mangiapane.
Scomparsi da cinque giorni Giovanni Guzzardo, 46 anni di Caccamo, e Santo Alario, 42 anni, di Palermo.