All’istanza ha dato parere la Procura Europea che ha coordinato l’inchiesta.
PALERMO
L’imputato ha sempre sostenuto di non essere uno spacciatore ma di avere fatto solo qualche favore ad alcuni amici.
E’ lo stesso sindacalista a raccontare quanto accaduto sabato sera a lui, alla fidanzata e a un’amica, dopo una cena in pizzeria.
Le indagini di oggi, sono il proseguimento di quelle culminate ad aprile del 2022 con l’operazione ‘Porta dei Greci’, hanno interessato l’area della Vucciria,
L’uomo durante una partita si è accasciato. Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo.
La scomparsa della 17enne era stata denunciata dai familiari lunedì scorso.
Uno di loro non si è arreso ed è andato avanti con un casco e con una grossa pietra. Il 45enne si è intestardito a tal punto da dare il tempo alla polizia di sopraggiungere e bloccarlo.
Questo il drammatico racconto della donna che dopo avere ucciso la vittima ha chiamato i parenti, sette tra sorelle e fratelli, e ha chiesto loro di avvertire la polizia.
Bisognerà accertare cosa abbia scatenato la furia omicida. Le indagini sono eseguite dalla squadra mobile
.La vittima soffriva di depressione. La donna, che ha chiamato i soccorsi, avrebbe confessato di aver commesso il delitto alla polizia.
La tesi delle difese, evidentemente, è dimostrare che la 19enne fosse consenziente
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge di stabilità per il 2024. Voti favorevoli 39, contrari 23.
L’uomo, già agli arresti domiciliari nel quartiere Sperone per fatti analoghi, deteneva in casa oltre 140 grammi di hashish suddivisa in dosi, pronte per la vendita al dettaglio.
La vittima sarebbe stata aggredita da alcuni ragazzini che l’hanno colpita al torace.
La donna si sarebbe alzata nella notte per bere un bicchiere d’acqua.
Pare che la causa possa essere un avvallamento sull’asfalto proprio in quel punto, che potrebbe aver influito sulla caduta.
Le indagini sul delitto del 21 dicembre di Rosolino Celesia nella discoteca Notr3 di Palermo sono in pieno sviluppo.
Ad un anno dalla morte, avvenuta il 12 gennaio 2023, esce il libro “Ti posso chiamare fratello?”, di Alessandra Turrisi e Roberto Puglisi per le edizioni San Paolo.
Folle serata, l’ennesima, nel carcere minorile Malaspina di Palermo.
Fine anno, tempo di consuntivi. Ecco il bilancio 2023 nella Sicilia occidentale da parte del Comando Carabinieri antisofisticazioni e per la tutela della salute:
La piccola non aveva patologie, ma solo una febbre molto alta che non riusciva a scendere nonostante i farmaci.