la forza dell'innovazione
Perseguita e stalkerizza la compagna dell’amante: condannata a 1 anno e 2 mesi
VILLASETA – Ladri prendono di mira cooperativa sociale
Tenta di violentare vicina di casa mentre dorme: arrestato
E’ morto Totò Schillaci, idolo di Italia ’90
Sequestro di persona e violenza sessuale nei confronti della compagna: arrestato
Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, nel corso di un servizio di iniziativa, hanno sequestrato 3 colonnine di rifornimento di un distributore di carburanti del capoluogo siciliano, segnalando all’Autorità Giudiziaria un responsabile.
La terza sezione del Tribunale di Palermo, presieduta da Fabrizio La Cascia, ha condannato per peculato, a due anni e mezzo di reclusione, Anna Rosa Corsello, dirigente regionale del dipartimento Lavoro ed ex numero uno della Formazione professionale.
Il gip di Palermo Riccardo Ricciardi ha concesso gli arresti domiciliari a Teresa Marino, accusata di essere a capo del mandamento mafioso palermitano di Porta Nuova che nei giorni scorsi è stata sottoposta a un provvedimento di fermo da parte della Dda, assieme ad altre 37 persone, tutte accusate di associazione mafiosa nell’operazione ‘Panta Rei’ del comando provinciale dei carabinieri di Palermo.
La Cassazione ha bloccato il provvedimento eseguito dalla Dia nel 2014 su disposizione del giudice Saguto, oggi sotto inchiesta
Dalle prime ore della mattina, a Palermo, Roma, Milano e Napoli, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo stanno eseguendo 38 fermi, emessi dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti appartenenti, in qualità di capi o gregari, ai mandamenti mafiosi di Palermo Porta-Nuova e Bagheria.
Cinque condanne, tra medici e infermieri, per la morte di Valeria Lembo, uccisa nel 2011 a Palermo da una dose eccessiva (dieci volte superiore) di un farmaco chemioterapico.
Sergio Sacco avrebbe ricettato trattori rubati da clan Vitale di Partinico
Clan al voto per decidere i vertici di Cosa Nostra, bacio sulla fronte al padrino. Tra i fermati anche uno scagionato per la strage di via D’Amelio
Una lettera di minacce è stata recapitata al segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, nella sede dei democratici, in via Bentivegna, a Palermo. Raciti ha denunciato l’accaduto alla Polizia di Stato.
Il gip di Palermo Ettorina Contino ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti del primario dell’ospedale Villa Sofia Matteo Tutino, medico del presidente della Regione Rosario Crocetta, accusato di truffa, peculato e falso.
La vicenda riguarda una coppia di giovani palermitani a cui, negli anni scorsi, è stata “tolta” la casa. Ordinanza del giudice per le indagini preliminari. Bisogna accertare se le voci per “commissioni, remunerazioni e spese” non abbiano provocato il superamento del tasso soglia di usura bancaria.
I carabinieri del Ros hanno eseguito un decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Palermo su richiesta della Procura Distrettuale nei confronti dell’imprenditore Giuseppe Ferrante e del collaboratore di giustizia Francesco Franzese, accusato di essere stato il reggente della famiglia del quartiere Partanna-Mondello a Palermo.
Foto postata su Facebook, avviata procedura disciplinare
Il maltempo ha causato il distacco di un masso dalla parete rocciosa vicina all’ appartamento. Ornella Paltrinieri, 88 anni, è rimasta schiacchiata nel suo letto. Ferite altre due donne
Dunque, trova conferma come viene scritto nel provvedimento di fermo, l’ipotesi ora certezza del possesso di armi ad opera del gruppo mafioso che si avvale per la custodia e manutenzione di persone di Burgio e Caltabellotta.
I giudici avrebbero escluso il rischio di reiterazione del reato. L’indagato era anche presidente dell’Ast.
Trovato morto nel cortile Facoltà di Lettere come dottorando
Il buttafuori della discoteca accusato di avere sferrato il calcio in testa al giovane medico
Ricettazione in concorso aggravata dal metodo mafioso. Con queste accuse la polizia ha arrestato Maria Gallina (59 anni) e Maria Vitale (40 anni) rispettivamente moglie e figlia del boss di Cosa Nostra Leonardo Vitale, già in carcere per mafia.
A scatenare il raptus omicida sarebbe stata una causa banale: l’uso eccessivo del computer contestato dall’anziano padre alla figlia, che trascorreva diverse ore davanti al Pc.
La Sicilia torna ad essere collegata tra Palermo e Catania, si conclude l’emergenza sull’autostrada A19.