I carabinieri del Nas di Palermo, nell’ambito di controlli contro l’esercizio abusivo delle professioni sanitarie, hanno denunciato 12 persone tra odontotecnici che si spacciavano medici dentisti, falsi fisioterapisti
PALERMO
Sono finiti in manette i capi delle famiglie mafiose di “Pagliarelli”, “Corso Calatafimi” e “Villaggio Santa Rosalia”. Sequestrati centinaia di chili di stupefacenti
È stata annullata la nomina di Francesco Lo Voi a Procuratore di Palermo
Sono accusati di essere i responsabili del tentato omicidio di un carabiniere in congedo, Mariano Ferro, ferito con diversi colpi di pistola la notte del 6 ottobre scorso all’uscita da una sala Bingo. In cella anche un giovane titolare di uno dei locali di via Spinuzza.
Per il suo ultimo viaggio, alla ragazza è stato fatto indossare l’abito da sposa pronto per le sue nozze che si sarebbero dovute celebrare il prossimo 25 settembre. E al suo dito è stata messa la fede nuziale.
I soggetti Interessati dai sequestri sono due palermitani, Ignazio Romano e Maurizio Filippone.
“Sono addolorato e penso solo alla ragazza e ai suoi familiari”. Queste le parole che, secondo il legale Ninni Reina, ha detto al giudice Pietro Sclafani, il pirata della strada che, ieri, ha ucciso una donna di trent’anni a Palermo, investendola.
Una 63enne travolta in via Quarto dei Mille, è in gravissime condizioni. Ieri la ventottenne Tania Valguarnera è morta in via Libertà. La madre della ragazza: “Chi ha ucciso il mio angelo deve morire”
I sardi retrocedono aritmeticamente a due giornate dal termine perdendo in casa con il Palermo (gol di Vazquez). I nerazzurri cadono 1-4 con il Genoa (doppio Iago Falque). Vittorie anche per Torino (2-0 al Chievo) e Verona (2-1 sull’Empoli)
Stava andando al lavoro Tania Valguarnera operatrice del call center Alicos che si trova in via Filippo Cordova a Palermo.
Arriva il maltempo in tutta la Sicilia: capoluogo in tilt per allagamenti e macchine intrappolate, ancora una volta non regge il sistema fognario.
Il noto imprenditore palermitano nel settore della sale da gioco è accusato di bancarotta fraudolenta. Avrebbe debiti insoluti per 37,4 milioni di euro e si sarebbe indebitamente appropriato di 15,7 milioni di euro
E’ stato sequestrato dai carabinieri il caseificio il Cacio Siciliano srl a Belmonte Mezzagno (Pa). Secondo le indagini dei militari la società utilizzava latte non adatto al consumo per la produzione di formaggi e avrebbe pubblicizzato i propri prodotti come genuini e di denominazione di origine protetta.
La denuncia di Antonio Fiumefreddo, presidente della società pubblica che riscuote le imposte nell’Isola: “Un numero esorbitante. E paghiamo 500 mila euro al mese di affitto. Pressioni spaventose dopo la denuncia sull’evasione fiscale”