Dopo una seduta consiliare infruttuosa nel corso della quale non è stato affrontato alcun punto dell’ordine del giorno, sabato sera gli inquilini dell’aula “Falcone e Borsellino” sono tornati in aula approvando il piano di protezione civile elaborato dall’Utc.
Politica
Si prevede un nuovo rinvio per la Finanziaria bis, la commissione Bilancio dell’Ars non ha neppure fissato l’inizio dell’esame della manovra e ciò lascia supporre che, anche a causa delle dimissioni dell’assessore Luca Bianchi, si vada verso tempi più lunghi di quelli annunciati.
Le elezioni amministrative in 33 Comuni siciliani si svolgeranno nella stessa data di quelle Europee, il 25 maggio. Si voterà in un solo capoluogo, Caltanissetta. Dopo sette anni Racalmuto torna a scegliere il suo Sindaco.
Finalmente il Pd ha deciso di tirar fuori il nome del suo candidato a Sindaco. Si tratta dell’ex segretario provinciale del Pd, Emilio Messana.
Marzo Zambuto, 40 anni, sindaco di Agrigento, è stato eletto presidente dell’Assemblea regionale del Partito Democratico della Sicilia. Zambuto è stato eletto a larghissima maggioranza (solo 10 astenuti) nel corso della prima riunione dell’organismo regionale – che si è svolta oggi a Palermo – dopo le primarie dello scorso 16 febbraio.
Si tratta di Simone Gramaglia, Alessandro Patti, Ennio Saieva e Gianluca Urso.
L’ex ministro messinese Gianpiero D’Alia è stato eletto presidente nazionale dell’Udc. L’elezione è avvenuta per acclamazione.
Conferenza stampa del vice Presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa su San Leone e il piano di utilizzo del demanio marittimo, commercio e pontile comunale.
Ospite della puntata è Lillo Bongiorno componente dell’Udc. Insieme a lui nel corso dell’appuntamento della durata di quasi un’ora si è fatto il punto sulla situazione politico- economico e sociale di Racalmuto.
L’assessore Mariella Lo Bello in aula striglia l’ufficio tecnico :”Ho verificato. non funziona, non segnala, non fa progetti”.
Il Sindaco ha ricevuto la “nomination” dal gruppo di Renzi nel Pd. “In caso di elezione potrò conservare la doppia carica per un anno. Ed è questo il motivo che mi ha convinti”.
A cinque mesi dal primo tentativo, il Partito democratico di Agrigento ha eletto il suo presidente. La scelta dei delegati è ricaduta sull’uscente Pippo Sinesio, che è stato anche l’unico candidato.
L’assessore al bilancio lascia l’incarico: “Il governo Crocetta è la più grande occasione che ha la Sicilia e ha bisogno di consenso per ridare forza alla sua azione. Vado via senza polemiche, non cerco paracaduti”
Il vertice di maggioranza alla Regione, dopo 5 ore di acceso dibattito, si è chiuso con un nulla di fatto. Il governatore ha escluso un azzeramento della Giunta, mostrando disponibilità a qualche ritocco. Ma è stato subito scontro con gli alleati. E Crocetta ha minacciato le dimissioni.
Il presidente del Consiglio comunale di Porto Empedocle, Luigi Troja(nella foto), tra i promotori delle attività di radicamento politico del Nuovo centrodestra a Porto Empedocle, annuncia l’adesione del dottor Silvio La Porta
Affossato il ddl ‘salva-imprese’ col mutuo da 1 miliardo di euro. L’Ars ha accolto la richiesta del capogruppo della Lista Musumeci-Forza Italia, Santi Formica, del ritorno in commissione Bilancio del disegno di legge
Verso le Europee : oggi, martedì 18 marzo, intervista in onda al Tg 98 all’eurodeputato agrigentino, Salvatore Iacolino, vice capo della delegazione di Forza Italia.
Poca partecipazione alla seduta del Consiglio comunale straordinario convocato ieri sera ad Agrigento per la frana al viale della Vittoria e non solo. Lettera aperta letta in consiglio dall’associazione “Punto e a Capo
Saranno discusse domani, in commissione Ambiente e territorio all’Assemblea regionale, le due risoluzioni a firma del deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Matteo Mangiacavallo.
Così affermano i consiglieri comunali di Agrigento dei gruppi di Forza Italia, Nuovo centrodestra, Patto per il Territorio, Pid Cantiere popolare e Gruppo Misto