Come se non bastasse la mancanza del servizio diagnostico della Risonanza magnetica, ora anche la TAC è fuori uso all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Salute
La Tac si rompe e l’ospedale San Giovanni di Dio deve appoggiarsi ai presidi ospedalieri di Canicattì’ e Licata.
Il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, interviene sulla gara delle assicurazioni sanitarie nelle Asp e sulle parole del commissario straordinario dell’azienda sanitaria Arnas Civico di Palermo, Carmelo Pullara
Il governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta torna a incontrare la stampa in una coferenza dal titolo piuttosto eloquente: “Truffe al sistema sanitario”.
L’ex assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, è saltato sulla sedia dopo aver letto le dichiarazioni del presidente Crocetta e del “suo” assessore Lucia Borsellino a proposito della gara da 160 milioni sulle assicurazioni di Asp e ospedali che è stata revocata. Le accuse, più o meno velate, che gli sono state rivolte lo hanno “costretto” a una replica forte.
Dichiarazione di Maria iacono sul nuovo piano sanitario regionale
Il segretario provinciale del Partito Democratico di Agrigento, Giuseppe Zambito, annuncia che il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Salvatore Messina, ha firmato il contratto con la ditta appaltatrice per l’ allestimento del reparto di Radioterapia all’ospedale di Agrigento.
Invitiamo il Governo regionale – aggiunge ancora il Sindaco – a ritirare il provvedimento, e invitiamo la Commissione Sanità dell’Ars a, eventualmente, a stravolgerlo e migliorarlo, perché si tratta di un provvedimento che penalizzerebbe il nostro ospedale,
nsediata all’ Azienda sanitaria di Agrigento la Commissione scientifica per la definizione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali.
Gli studenti disabili hanno il diritto di essere seguiti da un insegnante di sostegno per il numero di ore necessario a superare i ritardi di apprendimento, il principio è stato ribadito dal Tar della Sicilia
È “salvo”, per ora, il Punto Nascite del San Giacomo d’Altopasso. La Regione, nell’ambito del riordino e della razionalizzazione dei punti nascite siciliani, ha stabilito che per altri dodici mesi qui si potrà continuare a nascere.
Il capogruppo Udc alla Regione, Calogero Firetto, componente della Commissione Sanita’ in Assemblea, ha presentato una interrogazione urgente all’ assessore alla Sanita’, Lucia Borsellino, che interessa l’ Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Il ministro Lorenzin “benedice” la nuova struttura del Civico.
Ad Agrigento, prosegue fino a sabato , all’ Hotel della Valle, in via Crispi, la terza edizione delle Giornate Psicogeriatriche Agrigentine. Il direttore scientifico dell’ iniziativa e’ il dottor Provenzano.
E’ una intollerabile vergogna che nel 2013 un ospedale provinciale come il “San Giovanni di Dio” di Agrigento non abbia
ancora in funzione la risonanza magnetica, esistente invece, e per fortuna, a Licata e Canicattì.
I prossimi sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, a Licata, presso il Centro commerciale San Giorgio, sarà allestito un banchetto ad opera dei volontari della Fondazione “Aiutare i bambini”. Testimonial dell’evento sara’ Anna Valle.