Prosegue la protesta in Sicilia contro la riforma della scuola del governo Renzi. Dopo lo sciopero generale di martedi, ieri in alcune scuole di diverse città dell’isola i genitori non hanno mandato i propri figli a scuola boicottando così le prove Invalsi.
Scuola
Al via lo sciopero nazionale di insegnanti e studenti contro il ddl di Renzi. In Sicilia manifestazioni a Palermo,Catania e Agrigento. La Cgil: “Non si può accettare la logica ragionieristica che anima il progetto del governo”
Scatta domani, martedì 5 maggio, lo sciopero generale nazionale della scuola indetto unitariamente dai sindacati più rappresentativi del comparto. Lo sciopero è stato proclamato contro la riforma del governo Renzi chiamata “La buona scuola”.
L’Usb proclama “ per la difesa dei diritti sindacali di tutti i lavoratori” uno sciopero breve, consiste nel blocco delle attività funzionali all’insegnamento relative alle prove invalsi per la scuola primaria il 6 e il 7 maggio e per la scuola secondaria il 12 maggio.
Monta sui social la protesta contro la riforma della scuola e i docenti hanno già dimostrato di riuscire velocemente ad organizzarsi. A testimonianza le decine di migliaia di persone scese in piazza a seguito della proclamazione di un flash mob tramite FaceBook.
La commissione bilancio dell’ARS, ha predisposto un finanziamento straordinario di 800mila Euro per il CUPA di Agrigento
Si è sfiorata la tragedia al liceo Scientifico “Antonino Sciascia” di via Pasolini, a Canicattì.
La deputato nazionale del Partito Democratico, Maria Iacono, ha organizzato e partecipato ad un incontro a Roma presso il ministero dell’ Università, insieme, tra gli altri, al Rettore dell’università di Palermo, Roberto Lagalla, e, in rappresentanza del Polo di Agrigento, il professor Gianfranco Tuzzolino.
Il CoderDojo è un’iniziativa formativa per stimolare i più piccoli ad usare il codice di programmazione attraverso un programmino ad hoc che consentirà ai partecipanti di realizzare un video game in sole due ore.
A Sciacca, in contrada Perriera, nell’ Istituto “Mariano Rossi”, ignoti hanno rubato un computer, 2 impianti stereo e alcune decine di euro dai distributori automatici di caffè e merendine.
Furti nelle scuole. Ad Agrigento, al Liceo scientifico “Leonardo”, al Viale della Vittoria, ignoti hanno rubato 20 computer.
Assemblea degli studenti, docenti e personale amministrativo dell’ Università di Agrigento. All’ ordine del giorno il futuro del diritto allo studio.
A Realmonte è stato ricevuto il decreto di finanziamento per la ristrutturazione della scuola media Giuseppe Garibaldi.
E’ attivo presso la sede dell’Urp alla Sede centrale di Agrigento del Libero Consorzio comunale (già Provincia regionale di Agrigento), lo sportello per le iscrizioni e le reiscrizioni on-line a tutte le università italiane.
AGRIGENTO – I calciatori della SS Akragas alla scuola Montessori per incontrare i “tifosi di domani”
Entusiasmo alle stelle per i bambini della scuola elementare Montessori di San Leone, che questa mattina hanno ricevuto la visita «graditissima» dei calciatori della SS Akragas
Il ministro dell’ Interno, Angelino Alfano, ha presieduto al Ministero una riunione su ulteriori ipotesi di sviluppo e qualificazione del Polo Universitario di Agrigento in materia migratoria.
Bio ricreazione, mense biologiche, consumi a km zero, promuovere e sostenere modelli culturali orientati ai principi del consumo critico, biologico e sostenibile per porre in essere buone pratiche a partire dall’alimentazione, è questo in sintesi il progetto “la Buona Vita” organizzato e promosso dalla Direzione Didattica di Racalmuto e dalla Soat di Grotte.
Gli studenti del Polo Universitario di Agrigento sono scesi in piazza questa mattina per manifestare il loro dissenso e protestare contro la minaccia di chiusura della struttura.
“Grazie all’intervento del vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello, si può finalmente tirare un sospiro di sollievo sul futuro del Consorzio Universitario di Agrigento.Lo dice Giovanni Panepinto, parlamentare regionale del PD
Gli studenti hanno deciso di organizzare una manifestazione che si svolgerà domani, 5 marzo, a partire dalle 10. Il corteo muoverà dal quadrivio Spinasanta e che vede come tappa finale piazza Aldo Moro, sede del Palazzo Provinciale.
Si ferma ancora lo scuolabus a Racalmuto. Si tratta del terzo stop in meno di due mesi. I motivi del fermo forzato sono sempre gli stessi: guasto meccanico al mezzo(già per la seconda volta) e mancanza della copertura assicurativa.