la forza dell'innovazione
RAFFADALI – Controlli dei Carabinieri negli esercizi pubblici. Sanzioni per 8.000 euro
Perseguita e stalkerizza la compagna dell’amante: condannata a 1 anno e 2 mesi
VILLASETA – Ladri prendono di mira cooperativa sociale
Tenta di violentare vicina di casa mentre dorme: arrestato
E’ morto Totò Schillaci, idolo di Italia ’90
Nella trentesima puntata di Zona Sport, il settimanale sportivo di Studio 98, in primo piano la favola Atletico Campofranco che, per la prima volta nella sua storia calcistica varca lo stretto di Messina per raggiungere Monte San Giacomo in Campania e scrivere una delle pagine più belle dalla sua nascita.
Antiriciclaggio: la Fisac Cgil Agrigento organizza un corso per i propri quadri dirigenti. Diversi i relatori.
“Raffadali in maschera”: una quattro giorni di iniziative all’insegna del divertimento, della creatività e dello sfogo artistico, ma anche e soprattutto aggregazione sociale.
Un patrimonio, costituito da terreni, appartamenti, fabbricati rurali e varie disponibilità finanziarie, del valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza. Interessato dal provvedimento un imprenditore agricolo, Vincenzo Scavetto
E’ stato fissato per il prossimo 4 luglio davanti al Gup Franco Provenzani il processo con il rito immediato per l’imprenditore edile Antonino Baio, 72 anni, di Favara, che il 28 novembre dell’anno scorso confessò l’omicidio del compaesano Calogero Palumbo Piccionello, ritenuto il re dello “slot machine”.
Una puntata davvero storica, la ventinovesima di Zona Sport su Studio 98, con ben due trofei in studio. Quello del Serradifalco vinto a Bagheria, contro la Gymnica Scordia per 2 a 1, il trofeo Orazio Siino. E la Coppa Sicilia in memoria di Filippo Lentini, vinta dalla Libertas, a Barcellona Pozzo di Gotto , contro il Paceco per 2 a1.
L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, ha festeggiato la Giornata Europea dei Parchi insieme agli studenti dell’istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Agrigento.
Una nuova puntata del nostro settimanale ” A tu per tu” con ospiti in studio il deputato nazionale del Pdl, Nino Bosco.
Una buca, segnalata con un divieto di accesso, una pedana e altre cose, dà il benvenuto a Racalmuto.
Nel mirino Salvatore Vetrano, di 42 anni, secondo gli investigatori, sarebbe stato protagonista di una improvvisa scalata imprenditoriale “agevolata dalla vicinanza ad elementi di spicco di cosa nostra, tra cui il figlio del boss Totò Riina, Giuseppe Salvatore”
Operazione della guardia di finanza a Palermo. Coinvolto gruppo vicino a Ciancimino, gli investigatori hanno ricostruito la storia delle diverse società del gruppo in parallelo a quella della ricchezza accumulata nel tempo dalla famiglia del fondatore, subentrata nelle gestione dopo il suo decesso avvenuto nel 2000
Omicidio di Nicolò Amato avvenuto a Palma di Montechiaro il 22 aprile 2011, Raimondo Bonfanti condannato a 18 anni reclusione.
A Servizio Pubblico le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano il boss a colloquio con il figlio. all’apparenza un anziano svanito e incapace di interloquire, lontano parente del sanguinario capomafia dei corleonesi
Svolta decisiva nelle indagini sulla scomparsa di Giovanni Brunetto, del quale non si hanno più notizie dal 7 maggio scorso. I Carabinieri hanno arrestato, venerdì scorso, Angelo Carità di 56 anni e Angelo Bianchi di 37 anni. Per loro l’accusa è gravissima: sequestro di persona omicidio e occultamento di cadavere.
Fatali i minuti di recupero per la Gymnica Scordia che perde la finale di coppa Italia a Bagheria contro il Serradifalco.
Dopo il nostro servizio sui parco giochi di Racamuto, dove abbiamo evidenziato lo stato di abbandono del parco di via Garibaldi, adesso una buona notizia. Come vedete l’erba è stata tolta.
A 21 anni di distanza dalla strage di via D’Amelio compare un documento dove si vede nitidamente una macchia rossa vicino a un cadavere: potrebbe trattarsi del diario del magistrato
Il pubblico ministero Santo Fornasier ha chiesto la condanna a 18 anni di reclusione per Raimondo Bonfanti, di 27 anni, di Palma di Montechiaro, perché ritenuto responsabile dell’omicidio di Nicolò Amato, perpetrato nella città del Gattopardo il 22 aprile del 2011.