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ECCELLENZA – Il Campofranco si illude ma poi si risveglia il Gela e ne segna 5

Non ha nessuna intenzione di fermarsi il Gela di Brucculeri che batte anche il Campofranco e mantiene a più 5 il distacco dalla Sancataldese e allunga a più 8 sul Paceco e più 9 sul Dattilo, quando al termine del campionato mancano solo quattro partite.

Non ha nessuna intenzione di fermarsi il Gela di Brucculeri che batte anche il Campofranco e mantiene a più 5 il distacco dalla Sancataldese e allunga a più 8 sul Paceco e più 9 sul Dattilo, quando al termine del campionato mancano solo quattro partite. I biancazzurri vincono 5-2 in rimonta, centrando il quarto successo di fila. A decidere il match una pregevole doppietta del solito Nassi (a quota 14 reti stagionali), un’autorete di Provenzano e i gol di Scerra e Iannizzotto. Eppure la gara non si era messa benissimo, con gli ospiti di Pensabene autori di un grande primo tempo. Vittoria dedicata a Carmelo Tuccio, fratello del Presidente Angelo, scomparso in settimana.

La cronaca. Confermate le impressioni della vigilia. Dentro Pettinato per Russello e formazione tipo. Prima del match è stato osservato un minuto di silenzio. Gela che risente della triste settimana vissuta e scende in campo con le idee confuse; il Campofranco aspetta e riparte. Al 7′ ospiti in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie ad uno stacco aereo del difensore Calà. La reazione dei biancazzurri non tarda ad arrivare. Al 12′ grande giocata di Mincica che lascia partire un destro al volo dai 25 metri che viene parato da Semprevivo. Al 18′ il numero 1 ospite è decisivo a parare una conclusione di Scerra, ben imbeccato da un ottimo Treppiedi. Al 33′ ci prova ancora una volta Mincica, ma il suo tiro viene ribattuto dalla difesa di Pensabene. Il pareggio del Gela arriva al termine del primo tempo, pochi secondi prima del fischio di Vergaro di Bari. Treppiedi scodella un pallone in mezzo, Bonaffini stacca e Nassi vola in cielo ad anticipare anche il portiere. Un gol da attaccante puro. Nella ripresa è tutto un altro Gela. Al 3′ Campanaro pesca Mincica solo in mezzo, ma il tiro al volo del numero 10 gelese termina di poco alto. All’11’ arriva il vantaggio dei biancazzurri. Gran giocata di Scerra che si libera con uno stop a seguire e crossa in mezzo, ma il pallone viene intercettato da Provenzano e finisce in rete. Il Gela si scioglie e cala il tris dopo cento secondi. Scerra si invola verso la porta, ma invece di concludere serve Nassi che ovviamente non sbaglia. Al 19′ i biancazzurri firmano il poker grazie ad un colpo di testa del giovane Iannizzotto, ben imbeccato da Mincica. Il Campofranco si rifà vivo e accorcia ulteriormente le distanze con il gol di Azzara che sorprende Pandolfo con un destro all’angolino. A chiudere i conti ci ha pensato al 37′ il giovane Scerra (un minuto prima aveva fallito una colossale occasione) che ribatte in rete dopo una respinta di Semprevivo. Gela batte Campofranco 5-2. La D è ad un passo.

Brucculeri: “Vogliamo dedicare la vittoria alla famiglia Tuccio, in particolar modo al nostro Presidente che oggi non era con noi. All’inizio abbiamo risentito della brutta settimana che abbiamo vissuto, ma poi abbiamo messo cuore e carattere ed è quello che avevo chiesto. Discorso promozione concluso? Continuiamo su questa strada”.

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