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ELEZIONI 2015 – Salvini a caccia del M5s in Sicilia

Resta tendenzialmente stabile, in termini percentuali, il quadro delle intenzioni di voto rilevate dal Barometro Politico di aprile dell’Istituto Demopolis: se si votasse oggi per la Camera dei Deputati, il Pd, leggermente in calo, otterrebbe il 36%, confermandosi nettamente primo partito, con il Movimento 5 Stelle in ripresa al 20%. La Lega si attesta al 14,5%, Forza Italia all’11%, il valore più basso della sua storia.

Più distanti le altre forze politiche: intorno al 4%, Sel e Fratelli d’Italia della Meloni; al 3,5% Area Popolare, inclusiva dell’Udc e dell’Ncd di Alfano.

Si aggrava intanto, ulteriormente, la disaffezione degli elettori. “Se ci si recasse oggi alle urne – sostiene il direttore di Demopolis Pietro Vento – 42 italiani su 100 resterebbero a casa: 8 milioni in più rispetto alle Politiche del 2013”.

Ma alle porte ci sono le amministrative di fine maggio. Accanto al dato crescente dell’astensione, le principali novità, rilevate dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, riguardano i mutevoli rapporti di forza all’interno dell’area di Centrodestra, con una progressiva riduzione del peso elettorale del partito di Berlusconi.

La Lega di Salvini, pur perdendo mezzo punto, si conferma come terzo partito, con tre punti e mezzo percentuali in più di Forza Italia. Analizzando il trend degli ultimi mesi, il Partito Democratico passa dal 30% del febbraio 2014 al 41% delle Europee di maggio, al 38% del marzo scorso per attestarsi oggi al 36%. Alcuni segmenti dell’elettorato di Sinistra, in parte critici verso il Governo, non identificano reali alternative di espressione elettorale ed optano al momento per l’astensione.

Resta ancora distante il Movimento 5 Stelle, il cui peso politico nazionale – secondo i dati di Demopolis – appare comunque in crescita, dal 17% di dicembre al 20% odierno.

“Con il Centrodestra in crisi ed un’opposizione sempre più frantumata tra M5s, Lega, Forza Italia ed altre forze minori – afferma Pietro Vento – la fotografia scattata oggi da Demopolis spiega ampiamente il peso determinante che la nuova legge elettorale avrà per la composizione e gli equilibri del futuro Parlamento”.

E allora occhi puntati sul progetto “Noi con Salvini”, la lista lanciata dal Carroccio per il Centro e Sud Italia che, come sottolineano i numeri, sta crescendo oltre le aspettative dei suoi dirigenti: inizialmente, il partito era stato immaginato come piccola forza ma, con il passare dei mesi, le ambizioni sono cresciute al punto che in alcune Regioni la formazione leghista potrebbe addirittura superare i suoi alleati.

La Sicilia rappresenta il punto di forza del progetto Salvini. Sull’isola si vota in 53 comuni ed i salviniani non nascondono le ambizioni di potersi aggiudicare qualche sindaco. D’altronde, alle scorse Europee, ad esempio, il Carroccio è già stato il partito più votato (32,61%) a Maletto, un piccolo comune nel Catanese di quattromila abitanti, dove Forza Italia e Pd si fermarono al 26%.

L’obiettivo, neppure tanto nascosto, è che la lista “Noi con Salvini” vuole prendere sull’isola il posto del M5s che alle ultime regionali è stato il primo partito con il 15,41% dei votanti.

Proprio oggi sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto dell’Assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica n. 84 dell’1 aprile 2015 che indice per domenica 31 maggio e lunedì 1 giugno 2015 l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali in Sicilia.

Ecco dove si vota.

Agrigento: Agrigento, Cammarata, Licata, Raffadali, Realmonte, Ribera, Siculiana;

Caltanissetta
: Gela, Mussomeli, Serradifalco, Villalba;

Catania: Bronte, Maniace, Mascali, Milo, Pedara, San Giovanni La Punta, Tremestieri Etneo;

Enna: Agira, Centuripe, Enna, Nicosia, Pietraperzia, Valguarnera Caropepe;

Messina: Barcellona Pozzo di Gotto, Basicò, Giardini Naxos, Graniti, Limina, Malvagna, Milazzo, Mirto, Naso, Raccuja, San Salvatore di Fitalia, Savoca;

Palermo: Aliminusa, Caltavuturo, Carini, Collesano, Godrano, Lascari, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Scillato, Trabia, Villabate;

Ragusa: Ispica, Scicli;

Siracusa: Augusta;

Trapani: Marsala, Gibellina.

Si voterà anche per il rinnovo del Consiglio circoscrizionale di Villadoro a Nicosia. Il decreto fissa per domenica 14 e lunedì 15 giugno 2015 la data per l’eventuale secondo turno di ballottaggio.

Twitter: @LucaCiliberti – La Sicilia

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