Disposta una perizia psichiatrica urgente per chiarire se Pietro Chiarenza, reo confesso dell’omicidio del fratello, Roberto, 56 anni tabaccaio di Grotte, al momento del delitto fosse capace di intendere e volere e se le sue condizioni sono compatibili con il regime carcerario. A deciderlo è stato il gip Francesco Provenzano su richiesta del pubblico ministero Cecilia Baravelli.
Il 4 giugno il perito del giudice riferirà gli esiti della sua relazione dalla quale dipenderà l’intero percorso giudiziario.
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