I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno inflitto la condanna a 5 anni e 1 mese di reclusione a un 37enne di Siculiana finito a processo per le accuse di maltrattamenti, lesioni aggravate e minacce. L’uomo avrebbe picchiato e segregato la compagna, soprattutto per una gelosia ossessiva, e minacciato di morte il suocero. L’imputato inoltre è stato condannato alla interdizione dai pubblici uffici e al risarcimento della parte civile di 15.000 euro, oltre al pagamento delle spese processuali.La donna, secondo quanto sostenuto dal magistrato, sarebbe stata maltrattata, anche in presenza della figlia minorenne, e costretta a cancellarsi dai social network, cambiare tre volte numero di telefono e non contattare nessuno senza il suo consenso.
L’uomo avrebbe picchiato e segregato la compagna, soprattutto per una gelosia ossessiva, e minacciato di morte il suocero.
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