La seconda vita di Totò Petrotto con “Racalmuto Riparte” [FOTO]

Taglio del nastro per il comitato elettorale di Salvatore Petrotto, candidato a sindaco di Racalmuto per il progetto “Racalmuto Riparte”. La sede della coalizione e della lista civica “Racalmuto Riparte Salvatore Petrotto Sindaco” si trova in via Regina Margherita a pochi passi dal teatro. “Questa è la casa di tutti – le parole di Michelangelo Romano – uno tra i candidati della lista, è la casa di chi vuole cambiare passo, di chi vuole lavorare per il bene comune. Un luogo di lavoro, ma anche un luogo di incontro, confronto, ascolto e soprattutto un punto di aggregazione nel quale stare insieme anche solo per qualche battuta”. Presenti tutti i candidati della lista, amici, simpatizzanti, familiari e sostenitori . Petrotto può contare del sostegno del “Ras dei voti” come viene soprannominato da queste parti, Luigi Penzillo, di Enzo Morgante che candiderà la figlia Mary, già reduce dell’esperienza da consigliera nella legislatura Messana, il gruppo della Dc dei fratelli Sciascia, Vincenzo Mattina anche lui già consigliere comunale e assessore con Messana Sindaco. Un abbraccio collettivo alla città in un clima di grandissima unità, entusiasmo e forza. Tra i candidati al consiglio anche Paolino Mattina il detentore più duraturo della bandiera del cero dei borgesi nella festa del Monte e commerciante di pane. Angelo Guagliano, Luisa Agrò, Aldo Chiarelli segretario cittadino di Sud chiama Nord di Cateno De Luca che con molta probabilità farà tappa a Racalmuto con il suo camper il 3 giugno. Poi gli altri componenti della lista saranno Lo Presti, Rinallo, Gioacchino Mulè, Campanella, Sciascia e cè un + 1 da interpretare ancora. Dalle parti del comitato elettorale di Petrotto si sono intraviste anche le presenze dei due Vice Sindaci dell’ultima legislatura Maniglia: Angela Penzillo ed Angelo Curto.

Lungo l’intervento del candidato a Sindaco Totò Petrotto che non si è risparmiato. La campagna elettorale inizia questa sera, ed inizia anche la mia seconda vita – ha ribadito il già tre volte Sindaco- è stato un momento terribile superato ampiamente. Siamo qua redivivi con ragazzi giovani e meno giovani che stanno sposando questa causa, quella di andare avanti in questo paese, dove da un decennio a questa parte, si è persa la bussola con la tassazione esosa e servizi inefficienti. Ma i due sindaci che si sono succeduti non sono gli unici responsabili. Anzi, credo che qualche mio avversario, addirirttura, che faceva parte di queste maggioranze, li ha lasciati in asse sul più bello negli ultimi anni, facendo venire meno a loro la maggioranza non riuscendo cosi ad andare avanti. Nei loro confronti c’è un divieto di svolta da mettere perchè tutti quanti insieme, consiglieri di maggioranza e di opposizione si sono coalizzati. In questo momento c’è la necessità nel nostro paese di puntare sull’innovazione tecnologica, sulle energie da riprodurre su fonti rinnovabili per operare dei risparmi che sono stati sperperati e gestione dei rifiuti. Su questo interverremo subito come anche sui precari. Ma c’è tanto altro ancora, Racalmuto deve diventare un faro di cultura con una conferenza permanente su pace, cultura, libertà e giustizia. Soprattutto per chi come me ha sofferto subendo vessazioni in materia di libertà di informazione , ma la libertà di informazione va difesa come tutte le altre forme democratiche come ad esempio la Fondazione Sciascia e la famiglia Sciascia e con questa importante istituzione culturale faremo cose grandissime.