Le donne del Pd e il circolo di Favara accanto alla famiglia di Lorena Quaranta

“Con questa sentenza hanno ucciso mia figlia per la seconda volta”, sono le parole della mamma di Lorena Quaranta, che noi, donne del Partito Democratico di Favara, condividiamo e sentiamo vivamente. A dichiararlo è la neo assessore alla Pubblica Istruzione, di Favara, Carmen Lo Presti.

La Cassazione – in una corte di soli uomini – annulla l’ergastolo del fidanzato reo confesso: era «stressato» per il Covid. (fonte Vanity Fair).

I Giudici, con questa aberrante decisione che contraddice la perizia psichiatrica effettuata da consulenti nominati dal Tribunale, hanno, in pratica, annullato la condanna all’ergastolo e, in definitiva, ridotta la pena detentiva a trent’anni. Resta il rischio che, in sede di rideterminazione della pena, abbia un’ulteriore riduzione. La cosa che sconvolge maggiormente è che “la sindrome da Covid-19” ha assunto ragione di “libertà di uccidere”. Questa sentenza, se farà testo, sconvolge ogni processo per diverse motivazioni omicida!

Inoltre, l’augurio che ci facciamo, è quello di: non vedere più, in nessuna testata giornalistica, foto che ritraggono la vittima che sorride insieme all’assassino, poiché crediamo sia un ulteriore atto non rispettoso, sia nei confronti della donna, ma anche di tutta la famiglia e degli amici” conclude Carmen Lo Presti.