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L’ex Avvocato Angela Porcello al processo Xydi su diverse tematiche

La Porcello, rispondendo alle domande delle parti per oltre un’ora, ha riferito su diverse tematiche

Angela Porcello irrompe nel processo Xidy. L’ex avvocato, arrestata e condannata a 15 anni e 4 mesi proprio nello stralcio abbreviato di questa operazione sul mandamento mafioso di Canicattì, è comparsa  in videocollegamento dal carcere davanti i giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara.

L’ex penalista, ritenuta al vertice del mandamento al fianco del compagno Giancarlo Buggea, è stata chiamata a testimoniare nel filone processuale che segue il rito ordinario e che vede 9 persone sul banco degli imputati. La Porcello, rispondendo alle domande delle parti per oltre un’ora, ha riferito su diverse tematiche: dagli incontri dell’ex compagno Giancarlo Buggea con la famiglia dei Capizzi di Ribera ai beni e ai presunti prestanome del boss Giuseppe Falsone. L’ex avvocato, in aula, ha anche spiegato il significato di alcune intercettazioni disposte durante le indagini. Tra tutte quella registrata in carcere proprio con Falsone quando quest’ultimo usò la metafora del “cacocciolo” (il carciofo) per evidenziare il vuoto di potere in atto. Continua a professarsi collaborativa con la giustizia.      

Tra le tante cose dette, dopo aver parlato delle missive che il boss Falsone le ha consegnato per farle arrivare ad un giornalista agrigentino (precisando: “non era un messaggio mafioso da far veicolare”) cala una serie di assi che gioco forza influiranno sulle investigazioni in corso e quelle da compiere. A cominciare dai beni di proprietà reale del boss di Campobello di Licata ma formalmente intestati ad altri, dei prestanome, elencati uno per uno e mai finiti all’esame dei magistrati inquirenti. La Dda avrà di che lavorare adesso, per trovare i dovuti riscontri e, procedere secondo legge. Di sicuro emerge un dato: moltissimi beni del capomafia Falsone non sono stati sequestrati . L’interrogatorio riprenderà il 5 settembre prossimo.

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