La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, accogliendo le istanze dei difensori, gli avvocati Gianfranco Pilato, Carmelinda Sabia e Gaetano Mongiovì, ha assolto Maurizio Falzone, capo dipartimento Lavori pubblici al Comune di Licata, giudicato in abbreviato, e ha disposto il non luogo a procedere a favore dell’ex sindaco di Licata, Angelo Graci, e di Angelo Re, funzionario del Comune di Licata. I tre hanno annunciato che procederanno per querela di calunnia e chiederanno il risarcimento del danno al Comune che si è costituito parte civile. Graci, Falzone e Re sono stati imputati di abuso d’ufficio nell’ ambito dell’ affidamento diretto e gratuito, nel 2011, del teatro comunale “Re Grillo” ad un’associazione culturale, la “Sicilia Amara di Rosa Balistreri”. Altre associazioni escluse hanno presentato un esposto alla Procura sostenendo di essere state estromesse ingiustamente perché le loro offerte sarebbero state più convenienti.
Assolto Maurizio Falzone, capo dipartimento Lavori pubblici al Comune di Licata, giudicato in abbreviato, e ha disposto il non luogo a procedere a favore dell’ex sindaco di Licata, Angelo Graci, e di Angelo Re, funzionario del Comune di Licata.
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