Dimesso per due volte dall’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, torna la terza volta in gravissime condizioni: i medici dispongono il trasferimento al San Giovanni di Dio, struttura ritenuta più attrezzata a gestire l’emergenza ma non c’è tempo. Il paziente – un uomo cinquantenne – è morto prima che si potesse tentare un intervento.
A ucciderlo, secondo quanto denunciato dai familiari, sarebbero stati due calcoli renali. L’uomo, secondo la versione riferita dai parenti che hanno presentato un esposto, sarebbe andato per due volte in ospedale a Licata, restando in attesa e non venendo in nessun modo curato. Dopo due dimissioni, sarebbe tornato per la terza volta ma le sue condizioni si erano aggravate in maniera decisiva. Il cinquantenne è morto all’ospedale di Agrigento, dove era stato trasportato di urgenza.
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